San Marino. Domani-Motus Liberi: “Sul nuovo ospedale non bastano gli annunci, servono progettualità e visione”

Con una recente delibera, il Congresso di Stato ha approvato il progetto per la realizzazione del nuovo Ospedale di Stato. DOMANI – Motus Liberi prende atto di questo passo, ma non intende prestarsi al gioco degli annunci di facciata e delle celebrazioni premature. Siamo da sempre favorevoli a un ammodernamento delle infrastrutture sanitarie, un’esigenza non più rimandabile per un Paese che vuole definirsi all’avanguardia. Tuttavia, dopo anni di attesa e di costosi interventi di manutenzione sull’attuale struttura, i cittadini aspettano con favore risposte chiare che vedano al centro una visione complessiva e una progettualità reale sulla sanità sammarinese. Risposte che, ad oggi, non sono mai arrivate. In primo luogo, la domanda che i cittadini si pongono – e che anche noi continuiamo a porre al Governo – è semplice: con quali soldi si farà il nuovo ospedale? Si parla di un investimento da decine di milioni di euro, ma non è ancora chiaro chi pagherà, come verranno reperite le risorse e, soprattutto, quale impatto questa scelta avrà sui conti pubblici e sulle future generazioni. La sostenibilità finanziaria non è un dettaglio, ma il prerequisito senza il quale ogni annuncio rischia di rivelarsi solo una vuota promessa. C’è poi una questione ancora più centrale: qual è il modello di sanità che vogliamo per San Marino? Un ospedale non è solo un contenitore da riempire, ma il riflesso di una visione precisa di sistema sanitario. Prima di costruire muri e corridoi, bisogna sapere – e comunicarlo con prontezza e trasparenza alla popolazione – cosa ci sarà all’interno. Quali reparti puntiamo a mantenere? Quali specializzazioni vogliamo valorizzare? Come intendiamo garantire personale qualificato, ridurre le liste d’attesa e rafforzare la medicina territoriale? In risposta, almeno fino ad ora, solo un assordante silenzio. Noi di DOMANI – Motus Liberi abbiamo avuto nella passata legislatura responsabilità di governo e conosciamo bene la complessità della macchina statale. Per questo, non possiamo accettare una politica dell’annuncio che si accontenta solo di sterili slogan. La costruzione del nuovo ospedale può e deve rappresentare una grande opportunità per il nostro Paese, ma solo se sarà fondata su basi concrete, trasparenti e condivise. Serve un confronto pubblico, aperto a cittadini e operatori, per definire insieme il futuro della nostra sanità. Costruire non significa solo posare mattoni, ma concepire e realizzare un modello di cura efficiente, umano e sostenibile. Senza una visione strategica, il nuovo ospedale rischia di diventare non il simbolo del progresso, ma l’ennesimo debito sulle spalle del Paese. E questo San Marino non se lo può permettere.

Comunicato stampa – DOMANI – Motus Liberi