Rimini, Cattedrale gremita per San Gaudenzo: il vescovo Anselmi invita all’amore verso i poveri

La Cattedrale di Rimini ieri mattina si è riempita di fedeli per la solennità di San Gaudenzo, patrono della città e della Diocesi. L’evento ha visto il tradizionale incontro del vescovo Nicolò Anselmi con le autorità civili e militari, occasione in cui il presule ha voluto consegnare ai presenti un messaggio di riflessione tratto dall’esortazione apostolica Dilexi te di Papa Leone XIII, centrata sull’amore verso i poveri.

Accanto al vescovo era presente monsignor Pablo Modesto Gonzalez Perez, vescovo di La Guaira in Venezuela, diocesi in cui il sacerdote riminese don Aldo Fonti presta servizio pastorale. Durante la solenne concelebrazione eucaristica, il vescovo Anselmi ha salutato i neofiti che nella Pasqua 2025 hanno ricevuto battesimo e confermazione, sottolineando come la Chiesa continui a generare nuova vita in Cristo.

Il presule ha ricordato inoltre l’importanza della storia e della tradizione della Diocesi, richiamando anniversari e celebrazioni significative: il Giubileo, l’elezione di Papa Leone XIII, i 100 anni dalla nascita di don Oreste Benzi, i 100 anni dalla fondazione delle Suore dell’Immacolata e i 1700 anni del Concilio di Nicea, con riferimento al ruolo del vescovo Gaudenzo.

Nell’omelia, il vescovo ha indicato come strade principali per incontrare Cristo la famiglia, la parrocchia e la liturgia domenicale, sottolineando che amare i poveri rappresenta un modo concreto per vivere l’insegnamento di Gesù. La celebrazione si è conclusa con una preghiera a San Gaudenzo affinché guidi i fedeli nel percorso di fede e nell’impegno verso i più fragili della comunità.