Cronaca. Cesena, algerino assale con spray urticante agenzia di pompe funebri. Ieri dal Gip: “Volevo solo dormire nel carro funebre”

È comparso ieri mattina davanti al Gip Ilaria Rosati A.K., 30enne algerino senza fissa dimora arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di rapina aggravata alle onoranze funebri “Stanghellini” di Cesena. Difeso dall’avvocato Giulio Cola, l’uomo ha cercato di giustificare il gesto sostenendo di non voler rubare nulla, ma di aver cercato semplicemente un posto dove dormire dopo aver consumato alcolici.

L’episodio

Secondo la ricostruzione della Polizia, il 30enne si era intrufolato tra i veicoli posteggiati sul retro della sede delle onoranze, tra carri funebri e auto aziendali. Sorprendendo i dipendenti, ha spruzzato spray urticante a uno di loro e ha lanciato bottiglie di birra per tentare la fuga. La sua corsa è terminata pochi metri più avanti, dove gli agenti del Commissariato di Cesena lo hanno fermato.

Precedenti ignorati

Nelle ore precedenti, A.K. era stato denunciato per occupazione abusiva di uno stabile in via Don Minzoni e aveva ricevuto un ammonimento dal Questore, senza tuttavia modificare i suoi comportamenti.

Il Gip, su richiesta del pm Laura Brunelli, ha disposto che il 30enne resti in carcere presso la Rocca di Cesena in attesa del giudizio, in considerazione della gravità del fatto e del rischio di reiterazione.

Le dichiarazioni dell’arrestato

Davanti al giudice, A.K. ha spiegato di essere entrato nel cortile delle onoranze solo perché i veicoli gli sembravano un possibile rifugio per dormire, ribadendo di non avere intenzione di compiere furti. Le sue parole sono state prese in considerazione nell’udienza, ma non hanno modificato la decisione di confermare la custodia cautelare in carcere.