La Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto a Imola un’estetista completamente sconosciuta al fisco che esercitava abusivamente la professione all’interno di un garage trasformato in studio, concesso in locazione dall’ACER (Azienda Casa Emilia Romagna).

Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire l’attività non dichiarata e di quantificare i ricavi nascosti al fisco. Durante il controllo, i finanzieri hanno sequestrato oltre 2.400 strumenti di lavoro, tra cui lime, spugne e smalti, privi di certificazioni di sicurezza per la tutela della salute.
Le violazioni amministrative riscontrate prevedono multe comprese tra 2.048 e 31.763 euro, a cui si aggiungeranno eventuali provvedimenti fiscali legati all’omessa dichiarazione dei redditi. Il sequestro degli strumenti servirà anche a garantire che tali attrezzature non possano essere utilizzate fino al rispetto delle normative sanitarie e professionali.