Rimini, al via il processo per l’omicidio di Pierina Paganelli: respinte tutte le obiezioni della difesa di Dassilva

A Rimini è ripartito il processo per l’omicidio di Pierina Paganelli con la prima udienza davanti al tribunale cittadino. I giudici hanno respinto tutte le questioni preliminari presentate dalla difesa di Louis Dassilva, già rigettate nelle fasi precedenti davanti al gip e al gup.

Gli avvocati di Dassilva avevano chiesto, tra le altre cose, l’annullamento dell’incidente probatorio di Manuela Bianchi, uno dei principali testimoni, sostenendo che non fosse stata fornita la videoregistrazione dell’interrogatorio svolto a marzo, durato tre giorni. La difesa aveva inoltre sollevato dubbi sulla formulazione delle aggravanti legate alla crudeltà e alla premeditazione, ritenendo necessario un chiarimento più preciso per valutare l’effettiva portata dell’accusa. Altre questioni riguardavano la presunta nullità del decreto di rinvio a giudizio per la mancata trasmissione di intercettazioni considerate fondamentali, così come l’inutilizzabilità di intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate in questura il 4 ottobre 2023.

All’udienza era presente anche Chiara Saponi, figlia della vittima, insieme ai fratelli Giacomo e Giuliano, accompagnati dai legali Monica e Marco Lunedei. La donna ha mostrato determinazione e consapevolezza, spiegando di affrontare la vicenda con forza e unità familiare, pur ammettendo la difficoltà emotiva derivante dai commenti negativi ricevuti sui social. Chiara ha inoltre collegato l’incidente subito dal fratello Giuliano con l’omicidio della madre, sottolineando la volontà di arrivare alla verità sul caso.

Giacomo Saponi ha aggiunto che in questa fase del processo l’interesse principale dei figli è capire cosa Dassilva abbia fatto quella sera e perché. Ha precisato che non temono alcun pericolo, pur nutrendo forti dubbi sulle coincidenze legate all’incidente del fratello e alla morte della madre.

L’udienza ha quindi confermato il percorso giudiziario già tracciato, con l’attenzione rivolta a chiarire le responsabilità di Dassilva e a fare luce su tutti gli elementi ancora controversi del caso.