In questi giorni si è avviato, attraverso Anthea, il programma annuale di pulizia e riprofilatura dei fossi stradali che interesserà complessivamente 18 vie del territorio comunale, con conclusione prevista entro la fine del 2025. Alcuni interventi, che si sono già avviati, sono programmati nell’ambito delle attività di gestione e manutenzione ordinaria delle infrastrutture stradali.
Si tratta di un programma pluriennale concordato con l’Amministrazione Comunale, che riguarda circa 30 chilometri di fossi stradali e prevede diverse tipologie di attività. Dieci vie saranno oggetto di pulizia e riprofilatura completa dei fossi: si tratta di via Montevecchio, via Orsoleto, via Osteria del Bagno, via Variano, via Del Rivo, via Delle Cascine, via Longastrino, via Grotta Rossa, via Santa Maria in Cerreto e via Tonale. In queste strade verranno effettuate operazioni di raccolta manuale dei rifiuti presenti nei fossi, taglio della vegetazione infestante come arbusti e alberature che invadono il fosso, analisi dei terreni, asporto e smaltimento dei materiali oggetto di riprofilatura.
Altre otto vie saranno invece interessate da ispezioni e pulizia con idrodinamica degli attraversamenti e delle tombinature: via Barattona, via Consorziale, via Osteria Del Bagno, via San Paolo 35 dove sarà rifatto l’attraversamento, via Maceri, via Pradese, via Pisignano e via San Salvatore. Questi interventi verranno eseguiti mediante idropulitrice con autocisterna per garantire la piena funzionalità degli attraversamenti stradali.
Le attività di manutenzione delle marginature stradali comprendono anche il taglio dell’erba dei cicli stradali extraurbani, con una media di tre interventi all’anno: due nel periodo primavera-estate e uno in autunno. Il programma viene modulato in base alle esigenze che si manifestano in corso d’anno, in conseguenza anche di piccole frane, cedimenti, allagamenti e altre situazioni che rendono necessari interventi urgenti. Tutti gli interventi programmati saranno completati entro la fine dell’anno in corso, con alcune opere già avviate nelle scorse settimane.
Manutenzione straordinaria fossi
Oltre ai lavori ordinari sopra descritti sono previsti anche altri 6 interventi di manutenzione straordinaria sul reticolo idrografico minore di Rimini finalizzati alla messa in sicurezza di fossi e attraversamenti (tombinature) stradali e all’eliminazione di potenziali allagamenti delle sedi stradali. Interventi, che tra breve, verranno approvati in Giunta con un Documento d’indirizzo alla Progettazione DIP.
Il progetto, previsto in approvazione definitiva entro l’anno per un costo complessivo di 70mila euro, riguarda in particolare la via Aldo Celli, dove è prevista la prosecuzione della palificata in castagno esistente a regimazione del fosso di guardia, e la via Valverde, dove saranno installate cunette prefabbricate in calcestruzzo per il corretto convogliamento delle acque meteoriche. Sono inoltre programmati diversi rifacimenti e realizzazioni di attraversamenti stradali puntuali: in via Covignano, via Santa Aquilina, via Barattona e via San Paolo verranno ripristinati alcuni attraversamenti esistenti per garantire il corretto deflusso delle acque. L’inizio di questi lavori è previsto nel 2026.
Gli obblighi di pulizia e manutenzione dei fossi previsti dal regolamento
La manutenzione dei fossi rappresenta un’attività fondamentale per la prevenzione del rischio idrogeologico e per mantenere in efficienza il reticolo idrografico del territorio. Dal 2016 è vigente il “Regolamento sulla gestione dei suoli a prevenzione del rischio idrogeologico e a tutela del territorio” che disciplina la tenuta e la cura dei fossi stradali, di guardia e interpoderali, dei tombinamenti e di qualsiasi sistemazione del terreno per lo smaltimento delle acque in eccesso. Tale regolamento pone obblighi precisi a carico di tutti i soggetti pubblici e privati, proprietari o conduttori o gestori di immobili, terreni e infrastrutture pubbliche, affinché vengano attuati tutti gli accorgimenti tecnici e operativi per mantenere in uno stato di massima efficienza il reticolo di canali e fossi.
È infatti indispensabile garantire un corretto deflusso e smaltimento delle acque per prevenire fenomeni di allagamenti e rischi sia per l’incolumità delle persone sia per i danneggiamenti delle proprietà private e pubbliche. I proprietari e conduttori di terreni agricoli sono tenuti a garantire una costante manutenzione e pulizia dei fossi di guardia e interpoderali, dei terreni e degli stabili agricoli e delle tombinature private, assicurando la piena funzionalità dei fossi tombinati e a cielo aperto. Le scarpate dei fondi devono essere mantenute in condizioni tali da impedire movimenti franosi o cedimenti del corpo stradale, mentre nei terreni agricoli occorre attuare un’appropriata sistemazione per lo smaltimento delle acque in eccesso, provvedere allo sfalcio della vegetazione spontanea, rimuovere il materiale depositato da eventuali piene e mantenere controllato lo sviluppo della vegetazione infestante.
Il regolamento comunale è consultabile sul sito istituzionale dell’ente ( https://bit.ly/4ql8Icr ) insieme alle mappe tematiche che individuano i fossi di primo e secondo livello e i principali ricettori finali.
Comune di Rimini