San Marino. Sindacati, Riforma IGR: prossimo incontro fissato per mercoledì 22 al mattino

Sono attese le prime valutazioni di Governo e maggioranza sulle proposte sindacali, oltre che l’aggiornamento dei dati. Ribadita la richiesta di adeguare le entrate fiscali sulla base dei controlli previsti dalla riforma e dal loro effetto sulle imprese che dichiarano redditi inferiori a 15.000 euro. Giovedì prossimo si riunirà l’Attivo dei Quadri sindacali per fare il punto della situazione.
 
San Marino, 20 ottobre 2025 – Mercoledì 22 ottobre il Sindacato incontrerà nuovamente Governo e maggioranza: sono attese le prime valutazioni relative alle proposte inviate venerdì scorso, oltre che un riscontro sui dati richiesti, relativamente alle previsioni di entrata rispetto ai singoli provvedimenti di cui è composta la riforma IGR. In proposito, è necessario comprenderne l’impatto sulle persone fisiche e giuridiche.
Ribadita la richiesta di prevedere una specifica voce di maggiori entrate, derivanti dall’effetto dei controlli automatici previsti dalla riforma per le imprese che dichiarano redditi inferiori a 15.000 euro annui. La maggioranza ha risposto che è difficile quantificare preventivamente i risultati dei controlli: una teoria che non convince le OO.SS. In ogni caso, si è convenuto che l’articolo in questione indurrà le imprese ad aumentare i redditi dichiarati per sfuggire all’occhio del fisco e di conseguenza le relative imposte.
Inoltre, le Organizzazioni dei lavoratori hanno insistito per far sì che vengano immediatamente messi in atto i controlli sull’assenza in busta paga delle maggiorazioni previste per il lavoro domenicale, festivo e notturno, oltre che sulla rispondenza delle retribuzioni erogate con le tabelle dei Contratti Collettivi di Lavoro. Altrettanto importante è verificare che le attività economiche traccino regolarmente i consumi con la SMAC.
Entrambe le omissioni risultano piuttosto diffuse, costituendo una considerevole minore entrata di imposte dirette, monofase e contributi.
Si ritiene altresì necessario che l’accettazione della Smac Card come mezzo di pagamento sia resa obbligatoria per tutte le attività commerciali e di servizio sammarinesi.
Dopo oltre due settimane dall’evento, non sono ancora stati resi noti i dati delle transazioni SMAC in occasione del Rally Legend, comparati con le settimane precedenti e con quelle degli anni scorsi, al fine di quantificare l’eventuale violazione degli obblighi di certificazione dei ricavi. Non capiamo le ragioni di questo ritardo. Va invece dato atto che i dati relativi alle assunzioni di lavoratori occasionali per il medesimo periodo sono stati resi immediatamente disponibili.
CSdL CDLS e USL hanno richiesto altresì di conoscere i dati definitivi del 2024, relativi alle imposte dirette. Circolano informazioni per le quali le entrate sarebbero aumentate, rispetto al 2023, di ben oltre i 10 milioni annunciati, seppure in misura prudenziale, solo poche settimane fa. Qualora fossero fondate, gli effetti della riforma potrebbero essere attenuati per tutti i contribuenti.
Giovedì 23 ottobre, dalle 14.30 alla Sala Montelupo di Domagnano, torna a riunirsi l’Attivo dei Quadri congiunto, per valutare lo stato del confronto con il Segretario di Stato per le Finanze e la maggioranza.
Alle 21 della medesima giornata, presso la sala Joe Cassar di Borgo Maggiore, si svolgerà una nuova serata pubblica tra sindacati e le coalizioni che sostengono il Governo. Sarà l’occasione per lavoratori, pensionati e cittadini per verificare di persona se la trattativa stia dando i risultati attesi.
Comunicato stampa – CSdL – CDLS – USL