Rimini, l’idea di Rufo Spina (FdI): “Il Tempio Malatestiano e il centro storico meritano l’Unesco”

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Carlo Rufo Spina propone di candidare il Tempio Malatestiano e l’intero centro storico di Rimini a Patrimonio mondiale dell’Unesco, trasformando così il cuore della città in un polo di turismo culturale di livello internazionale.

Secondo Rufo Spina, il progetto dovrebbe includere anche la riqualificazione dei principali monumenti oggi in stato di abbandono, come Palazzo Lettimi, il convento di San Francesco e l’anfiteatro romano recentemente liberato dal Ceis, che potrebbero diventare parte di una “rete museale a cielo aperto”.

Il consigliere sottolinea come Rimini, pur essendo conosciuta nel mondo per le sue spiagge, disponga di un patrimonio storico-artistico che resta ancora poco valorizzato. A suo giudizio, puntare sul turismo culturale rappresenterebbe un modo concreto per destagionalizzare l’offerta e attrarre nuovi visitatori durante tutto l’anno.

Rufo Spina critica inoltre l’impostazione attuale dell’amministrazione comunale, che a suo avviso continua a privilegiare iniziative scollegate da una visione complessiva del turismo. Commentando la notizia di un nuovo spazio per i giovani nell’ala moderna del Museo della Città, afferma che sarebbe necessario “pensare al turismo con una logica d’insieme e una prospettiva di medio-lungo periodo”.

“Abbiamo un patrimonio che altre città ci invidiano – osserva – eppure non facciamo nulla per valorizzarlo. Il Tempio Malatestiano è un capolavoro del Rinascimento italiano, degno di essere riconosciuto dall’Unesco come i portici di Bologna o il centro storico di Urbino.”

La proposta, che punta a far entrare Rimini nel circuito dei grandi itinerari culturali, mira a un rilancio del turismo basato sulla storia e sull’arte, con l’obiettivo di rendere la città non solo una meta balneare, ma un riferimento culturale nel panorama internazionale.