San Marino. Ente di Stato dei Giochi e ISS insieme contro il gioco patologico 

Al via la campagna informativa e di comunicazione rivolta ai giovani per promuovere scelte  consapevoli e comportamenti sicuri 

La Repubblica di San Marino rafforza il proprio impegno nella tutela di adolescenti e giovani adulti  lanciando una campagna informativa contro il gioco patologico, un fenomeno che sta assumendo  dimensioni sempre più preoccupanti nel continente europeo. L’iniziativa, promossa dall’Ente di Stato  dei Giochi in collaborazione con l’Istituto per la Sicurezza Sociale, si inserisce nel quadro delle politiche  sanitarie preventive e si rivolge specificamente alla fascia di età 16-18 anni, considerata  particolarmente esposta a tali rischi. 

I dati italiani più recenti, evidenziano un quadro allarmante: il 23,4% degli studenti tra i 14 e 17 anni  pratica il gioco d’azzardo, mentre nella fascia 11-13 anni almeno un giovane su quattro ha giocato  almeno una volta. Particolarmente preoccupante è la crescita del gioco online, che nel 2024 ha  coinvolto oltre 320.000 ragazzi in Italia, pari al 13% della popolazione giovanile. Tra i giochi più diffusi  figurano i Gratta e Vinci, utilizzati dal 76% dei giovani giocatori, le scommesse calcistiche (37%), poker,  roulette e dadi (28%), oltre alle slot machines e videolottery (26%). 

L’aspetto più insidioso del fenomeno riguarda le dinamiche sociali che favoriscono l’avvicinamento al  gioco d’azzardo. Secondo studi del 2023, quasi la metà dei giovani giocatori dichiara di giocare “perché  lo fanno gli amici”, mentre un terzo “perché in famiglia si è sempre fatto” o per la convinzione errata  che il gioco non comporti rischi per la salute a lungo termine. Questi fattori evidenziano come  l’influenza ambientale, se non accompagnata da un’informazione consapevole, abbia un peso  determinante non solo nell’avvicinamento, ma anche nel mantenimento di comportamenti  disfunzionali verso il gioco d’azzardo. 

La campagna sammarinese, in distribuzione in questi giorni, affronta con un linguaggio visivo di impatto  immediato, i rischi connessi al gioco e fornisce riferimenti per avere informazioni o chiedere supporto. La campagna rientra negli obblighi previsti dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 143 e si può anche  considerare in linea con il progetto europeo “Promuovere la salute mentale di minori e giovani  affrontando i rischi posti dai videogiochi e dal gioco d’azzardo online”, coordinato dall’Italia. 

“La prevenzione del gioco patologico tra i giovani rappresenta una priorità strategica per il nostro  sistema sanitario – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale Mariella Mularoni –. Questa campagna si inserisce in una visione più ampia di promozione della salute mentale e del  benessere psicosociale, che riconosce nelle dipendenze comportamentali una delle sfide sanitarie  emergenti del XXI secolo. Il nostro impegno si traduce nel sostegno a iniziative che coniugano rigore  scientifico e comunicazione efficace, con l’obiettivo di dotare le nuove generazioni degli strumenti  necessari per compiere scelte consapevoli e proteggere la propria salute. La sinergia tra istituzioni  diverse dimostra come San Marino sappia rispondere con tempestività e competenza alle  problematiche sanitarie contemporanee”.

L’Ente di Stato dei Giochi, responsabile della regolamentazione del settore nella Repubblica di San  Marino – spiega il presidente Reves Salvatori ha voluto assumere un ruolo proattivo nella prevenzione,  riconoscendo che la tutela dei minori rappresenta una priorità assoluta. La collaborazione con l’Istituto  per la Sicurezza Sociale garantisce un approccio multidisciplinare che integra competenze regolatorie,  sanitarie e psicologiche, offrendo alla popolazione giovanile non solo informazioni, ma anche servizi di  supporto specializzati”

“La campagna contro il gioco patologico tra i minori testimonia – afferma il Direttore Generale ISS,  Claudio Vagnini la capacità della Repubblica di San Marino di anticipare e affrontare le sfide sanitarie  e sociali del futuro, mantenendo sempre al centro la tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione.  L’impegno congiunto dell’Ente di Stato dei Giochi e dell’Istituto per la Sicurezza Sociale rappresenta un  modello virtuoso di collaborazione istituzionale finalizzata al benessere collettivo”. 

La campagna informativa contro il gioco patologico tra i minori ha ricevuto il patrocinio della Segreteria  di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale. 

Ufficio Stampa, 22 ottobre 2025