San Marino. Autonomia energetica e transizione ecologica nella prima serata pubblica organizzata da Libera, per capire le ragioni della scelta sul fotovoltaico

Due serate pubbliche in versione prospettica organizzate da Libera. La prima, dedicata alla sovranità energetica e alla transizione ecologica. La seconda alle prospettive di sviluppo nella maxi-regione orientale. Entrambe presentate ufficialmente nel corso di una conferenza stampa aperta dal presidente del gruppo consiliare, Michele Muratori. 

Vogliamo dare il via ad un ciclo di incontri pubblici con la cittadinanza – ha esordito – per approfondire tematiche che ci interessano e che vanno a caratterizzare il nostro agire politico”. La prima in calendario è in programma per giovedì 23 ottobre, ore 21, presso la Sala Montelupo di Domagnano. Il titolo è impegnativo e complesso: “Sovranità energetica e transizione ecologica: strategie per uno sviluppo sostenibile a San Marino” di cui parleranno il Segretario di Stato per il Lavoro Alessandro Bevitori, Raoul Chiaruzzi direttore generale AASS e Renzo Giardi Presidente del Consiglio di amministrazione AASS, insieme a due tecnici esperti in materia: l’ingegnere Gerardo Giovagnoli, che è Consigliere del PSD e Andrea Mina, anche lui ingegnere, esperto di energie rinnovabili

Per diverse settimane, è stato dominante nella politica e nel Paese il tema del fotovoltaico– ha proseguito Muratori – che è un’alternativa green agli attuali approvvigionamenti e che entra come soluzione anche nel programma di governo”. La presenza di due tecnici in sala sarà funzionale a superare le mere logiche politiche per sviscerare anche aspetti più pratici, come le dinamiche dei costi, elemento basilare per garantire la possibilità di programmazione da parte delle aziende. Soprattutto se il discorso non si ferma all’energia elettrica ma andrà ad estendersi ad acqua e gas. 

Autonomia energetica significa anche “sovranità” e progettazione del futuro, aspetti che stanno molto a cuore ai giovani, come ha spiegato Emily Lazzari, coordinatrice del giovanile. “Ci sono tanti ragazzi che studiano queste materie e che saranno i futuri ingegneri. Entrare nella profondità di una materia che ha mille complessità e altrettante sfumature, non solo è importante, ma è proprio nel loro interesse”. Non è un caso, dunque, che la seconda serata in programma abbia una visione più larga rispetto ai confini sammarinesi e abbracci questioni geopolitiche specialmente indirizzate verso i Paesi dell’Est. Infatti, il titolo scelto è: “Asia Centrale: nuove prospettive di business e di sviluppo in un mercato globale in continua evoluzione”. In questa occasione il global advisor Luca Garruba presenterà il libro: “Geopolitica dell’Asia centrale”, pubblicato con la curatela editoriale di Silvia Boltuc. Accanto a loro, il Segretario di Stato Rossano Fabbri. Altri ospiti di prim’ordine saranno il dottor Denis Cecchetti, l’ambasciatore in Azerbaigian John Mazza e l’ambasciatore di recente nomina in Kirghizistan, Riccardo Venturini. 

La serata si propone di esporre un quadro delle caratteristiche geografiche, politiche ed economiche delle repubbliche centroasiatiche, evidenziando le opportunità di investimento e le principali sfide regionali. Inoltre, verranno analizzate le relazioni con alcuni dei principali attori internazionali e regionali: Russia, Unione Europea, Iran, Turchia, India, Afghanistan e Cina. In questo modo, il pubblico potrà acquisire una comprensione integrata delle pressioni esterne e delle strategie locali che definiscono non solo l’equilibrio della regione, ma anche gli equilibri occidentali. 

La chiosa politica della conferenza stampa è stata affidata al Consigliere, nonché vicesegretario di Libera Luca Boschi. Il quale ha introdotto la prossima sessione consiliare, che presumibilmente occuperà l’ultima settimana del mese di ottobre e la prima di novembre. In primis, da parte sua, il giudizio positivo per l’andamento del confronto con il sindacato sulla riforma IGR, appena concluso in mattinata. “Sono molto soddisfatto per il tono del confronto – ha detto – e per le intese raggiunte su molti punti, dalla SMAC alla questione frontalieri”. Ha anche precisato che, in questa vigilia consiliare, si dovranno fare le opportune verifiche sugli equilibri tra i contribuenti sammarinesi delle varie fasce di reddito, e tra lavoratori sammarinesi e frontalieri, nonché quali riflessi questa riforma produrrà sui conti pubblici. “Anche questo aspetto è fondamentale – ha sottolineato – perché sull’equilibrio dei conti pubblici si basano quegli investimenti che saranno necessari per i progetti energetici che ci stanno a cuore”. Oltre alla riforma IGR, andrà in Consiglio anche l’assestamento di bilancio.