Un atteggiamento troppo nervoso li ha traditi. Due cittadini italiani sono stati denunciati dalla Polizia Locale di Misano Adriatico dopo essere stati fermati ieri a un posto di controllo sulla Statale Adriatica. A bordo della loro auto a noleggio, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio arsenale per furti, comprensivo di attrezzi da scasso, targhe contraffatte e persino una ‘chiave bulgara’.
L’operazione, come reso noto in un comunicato stampa del Comune, si inserisce nel quadro del presidio costante del territorio per prevenire fenomeni di criminalità e degrado. Durante un controllo di routine all’altezza dell’incrocio con via della Repubblica, una pattuglia ha fermato un’autovettura con a bordo due uomini, provenienti dalla Puglia, che hanno subito mostrato un atteggiamento irrequieto e sospetto.
Insospettiti, gli agenti hanno deciso di procedere a un’ispezione approfondita del veicolo. La perquisizione ha dato i suoi frutti: all’interno del bagagliaio è stato rinvenuto un kit completo per lo scasso, con flessibili e trapani a batteria, grimaldelli e scalpelli. Ma la scoperta più inquietante è stata quella di due targhe “nuove di fabbrica”, risultate contraffatte, accompagnate da una carta di circolazione e un certificato di assicurazione falsificati ad arte. Tra gli attrezzi è spuntata anche una particolare ‘chiave bulgara’, uno strumento specialistico che consente di aprire con estrema facilità le serrature di determinate serie di veicoli.
Gli accertamenti successivi hanno inoltre rivelato che il conducente dell’auto aveva precedenti specifici per il tentato furto di un furgone, commesso qualche mese fa nel forlivese.
Al termine dei controlli, entrambi gli uomini sono stati denunciati in concorso per i reati di fabbricazione di atto falso riportante il sigillo dello Stato e per detenzione ingiustificata di oggetti atti ad offendere. Tutto il materiale rinvenuto è stato immediatamente sottoposto a sequestro penale.












