Un nuovo episodio di alta tensione è stato registrato ieri sera nel sud del Libano, dove le forze di peacekeeping dell’Onu (Unifil) sono state bersaglio di un’azione militare israeliana. Nonostante la gravità dei fatti, non si sono registrati feriti né danni materiali tra i soldati della missione internazionale.
Secondo quanto comunicato dalla stessa Unifil, l’incidente è avvenuto nei pressi di Kfar Kila. Un drone israeliano ha prima sorvolato in modo definito aggressivo una pattuglia dei caschi blu, spingendo le forze Onu ad attuare contromisure difensive per neutralizzarlo. Successivamente, un drone ha sganciato una granata vicino alla postazione e, poco dopo, un carro armato israeliano ha sparato un colpo nella stessa direzione.
La missione Unifil ha condannato fermamente l’accaduto, sottolineando come queste azioni da parte delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) rappresentino una chiara violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e della sovranità libanese. In una nota, i vertici della missione hanno espresso preoccupazione per il disprezzo dimostrato verso la sicurezza del personale impegnato nel mantenimento della pace.
Al momento non sono giunti commenti ufficiali dall’esercito israeliano in merito a questo specifico episodio. Tuttavia, non è la prima volta che si verificano incidenti simili. Già all’inizio di questo mese, l’Unifil aveva accusato l’Idf di aver lanciato granate vicino ai suoi osservatori. In quelle occasioni, le forze israeliane avevano giustificato le loro azioni come tentativi di disperdere attività di Hezbollah, negando l’intenzione di colpire il personale Onu.
L’episodio si inserisce in un quadro di forte tensione che persiste nel Paese dei cedri, nonostante il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah siglato nel novembre dello scorso anno. Nelle stesse ore di ieri, le autorità libanesi hanno comunicato l’uccisione di tre persone in attacchi israeliani, mentre l’Idf ha rivendicato l’eliminazione di due membri di Hezbollah. Il bilancio delle vittime in attacchi aerei israeliani da giovedì scorso è salito a undici persone.












