È un inizio da record per la lunga settimana di Halloween a Riccione. Il “Parco delle zucche”, suggestivo allestimento tra Villa Lodi Fé e Villa Mussolini, ha registrato oltre cinquemila ingressi nel solo weekend di apertura, da venerdì a domenica scorsi. Un successo che, come comunica il Comune di Riccione, fa da apripista a un ricchissimo calendario di eventi che trasformerà la città fino al 2 novembre.
Fin dalle prime ore di apertura, lunghe file di famiglie e turisti si sono formate ai cancelli, desiderose di immergersi nell’atmosfera magica del “pumpkin patch” in stile americano. I bambini, come riporta la nota del Comune, hanno percorso con meraviglia i sentieri popolati da zucche, installazioni artistiche e angoli photobox, in uno scenario reso ancora più suggestivo dai colori caldi dell’autunno. Il parco, firmato da “Il Giardino dei Colori”, resterà aperto fino al 2 novembre (feriali 14:30-19, weekend 10-21) con laboratori di intaglio, incontri con gli animali e food truck a tema.
Ma la festa è solo all’inizio. Riccione si prepara a una settimana da brivido che culminerà venerdì 31 ottobre. Alle 18:30, viale Ceccarini sarà invaso dalla “Halloween Parade”, un travolgente flash mob con zombie danzanti, streghe e vampiri a cura dei ballerini del “Chambea Dance World Camp 2025”. Nello stesso pomeriggio, dalle 15:30, Piazzetta San Martino si animerà con i “Piccoli mostri in viale”, un evento dedicato ai bambini con truccabimbi, magia e baby dance, organizzato dall’associazione Riccione Abissinia.
Le iniziative a tema, però, scandiranno tutta la settimana. Già oggi e domani, la Biblioteca Comunale ospiterà letture da brivido per ragazzi e adulti, con un incontro dedicato a “Cime Tempestose” e “Spoon River”. Giovedì 30 ottobre, invece, l’antico borgo di Riccione Paese si tingerà di sostenibilità con la “Giornata della città solare”: a partire dalle 15:30, i bambini saranno protagonisti di una caccia al tesoro ecologica e laboratori creativi per imparare il rispetto della natura, in un evento che unirà il classico “dolcetto o scherzetto” all’educazione ambientale.












