Riccione apre un canale diretto con Bruxelles. La giunta comunale ha formalizzato l’adesione alla Rete europea dei consiglieri locali (Eulc), un’alleanza strategica che riunisce oltre 3.000 amministratori in tutta Europa. L’obiettivo, come si legge in una nota del Comune, è chiaro: avvicinare le istituzioni comunitarie al territorio, potenziare la capacità di intercettare fondi come quelli del Pnrr e migliorare la comunicazione con i cittadini sulle opportunità offerte dall’Unione europea.
La decisione, approvata oggi dall’esecutivo, nomina la sindaca Daniela Angelini come rappresentante ufficiale del Comune all’interno della rete. L’Eulc, gestita congiuntamente dalla Commissione europea e dal Comitato europeo delle regioni, ha lo scopo fondamentale di rendere l’Europa più vicina ai cittadini, coinvolgendo il livello di governo di cui si fidano di più, quello locale.
Entrando a far parte di questa alleanza, l’amministrazione riccionese si impegna a presentare in modo obiettivo le politiche e le iniziative dell’Ue, promuovendo il dibattito pubblico e mantenendo alta l’attenzione sui fondi del piano Next Generation Ue. L’adesione, che non comporta costi diretti per le casse comunali, garantirà l’accesso a una serie di strumenti preziosi: informazioni sui bandi e sulle opportunità di finanziamento, webinar di formazione specifici, occasioni di networking e la possibilità di effettuare visite di studio presso le istituzioni a Bruxelles.
“Riccione ha scelto di essere parte attiva in questa Rete perché crediamo fermamente che il futuro del nostro territorio si giochi anche sulla capacità di intercettare e comunicare al meglio le opportunità europee”, ha commentato la sindaca Daniela Angelini. “L’Ue non è un’entità lontana: significa fondi per le nostre scuole, investimenti per le nostre infrastrutture e sostegno al turismo. Ci dotiamo di un canale privilegiato per spiegare in modo chiaro ai nostri cittadini come il Pnrr e le altre iniziative dell’Ue stanno concretamente migliorando la nostra comunità. Questo è un passo essenziale per rendere la democrazia europea più viva e partecipata a partire dalla nostra Riviera”.












