Sicurezza a San Marino, l’allarme dei giovani di Domani-Motus Liberi: “Usare i corpi volontari e i droni di notte”

Un’ondata di furti e rapine, l’ultima ai danni di un bancomat nella notte di sabato scorso, fa scattare l’allarme sicurezza in Repubblica. A chiederne conto al Governo sono i giovani di DOMANI – Motus Liberi, che in un comunicato diffuso oggi chiedono più risorse per le forze dell’ordine e l’impiego dei corpi militari volontari e dei droni per garantire un presidio più efficace del territorio, soprattutto nelle ore notturne.

Fatti gravi che, secondo il movimento giovanile, “minano la tranquillità delle famiglie sammarinesi e il senso di fiducia riguardo alla capacità da parte del Governo di tutelare e garantire efficacemente l’ordine pubblico”. Di fronte a un “preoccupante incremento di episodi” che mettono a rischio la salvaguardia dei cittadini, da ultimo il colpo a un ATM avvenuto alle 2 di notte di sabato 25 ottobre, DOMANI – Motus Liberi Giovani chiede che la sicurezza torni al centro dell’agenda politica.

La richiesta principale è quella di mettere le forze dell’ordine nelle condizioni di poter pattugliare il territorio in modo più capillare. Ma la proposta si articola su due assi innovativi. Il primo è quello di “valorizzare maggiormente i corpi militari volontari di San Marino, ricchi di storia e tradizione”. Secondo il movimento, il loro impiego in attività di sorveglianza e vigilanza, in supporto alle pattuglie notturne, garantirebbe “una presenza più visibile e deterrente sul territorio, contribuendo a rafforzare la sicurezza di tutti”.

Il secondo asse guarda alla tecnologia. In un’ottica di modernizzazione dei controlli, si ritiene fondamentale “valutare anche l’impiego di droni per il monitoraggio del territorio, in particolare durante le ore notturne”. Uno strumento che permetterebbe di potenziare la sorveglianza in modo efficace e tempestivo, senza un eccessivo aumento dei costi operativi.

La presa di posizione si chiude con un richiamo politico forte. “Si parla di progresso, ma si dimentica che non esiste progresso senza sicurezza”, scrivono i giovani di DOMANI – Motus Liberi. “Difendere l’ordine e la tranquillità dei Sammarinesi è il primo dovere di chi governa. Noi continueremo a ricordarlo, con voce giovane ma determinata”. Il movimento assicura quindi che proseguirà a promuovere proposte concrete per una San Marino più sicura e protetta.