Cronaca. Delitto Coatti, catturato in Colombia l’uomo che attirò il biologo di Alfondine nella trappola mortale

A sei mesi dall’omicidio del biologo di Alfonsine, Alessandro Coatti, una svolta decisiva chiude il cerchio delle indagini in Colombia. Le autorità locali, in collaborazione con gli investigatori italiani, hanno arrestato l’uomo ritenuto responsabile di aver adescato la vittima, conducendola verso l’agguato che gli è costato la vita.

L’arrestato è Uber Etilvio Torres García. Secondo la ricostruzione della Procura e della polizia di Santa Marta, sarebbe stato lui a contattare Coatti tramite un’applicazione di incontri. I due si sarebbero dati appuntamento al Parque de los Novios, un’area centrale della città, per poi essere attirati in una zona piu’ isolata.

Dalle indagini emerge che, dopo una passeggiata sul lungomare, Coatti fu convinto a salire su un taxi diretto al quartiere El Pando. Lì, una banda lo avrebbe drogato, derubato e infine ucciso. L’arresto di Torres García completa il quadro investigativo, portando a sette il numero totale dei membri del gruppo criminale identificati e assicurati alla giustizia.

A incastrare il presunto adescatore è stata una fotografia che lo ritraeva insieme a Coatti poco prima del delitto. L’uomo è stato rintracciato lo scorso lunedì nel quartiere Las Vegas mentre assisteva a una partita di calcio. Al momento della cattura, indossava gli stessi abiti immortalati nello scatto che è diventato la prova chiave contro di lui.

Il comandante della Polizia Metropolitana, colonnello Jaime Ríos, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro degli investigatori, ribadendo l’impegno delle istituzioni colombiane a garantire che sia fatta piena giustizia per la famiglia di Alessandro Coatti.