Si chiude con un bilancio più che positivo la 61esima Sagra della Castagna di Montefiore Conca. Per tutte le domeniche del mese appena concluso, il borgo della Valconca è stato animato da migliaia di visitatori, un successo che corona un 2025 ricco di iniziative per la Pro Loco. L’associazione, guidata dal presidente Roberto Antonioli, traccia un bilancio entusiasta e ringrazia la sua squadra di sessanta volontari, vero motore degli eventi.
Un “fiume di visitatori entusiasti”, come sottolinea in una nota l’Amministrazione Comunale, ha invaso pacificamente le vie del centro storico, vestito a festa tra mercatini, prodotti tipici, spettacoli e l’immancabile profumo delle caldarroste. Dal Comune arriva un ringraziamento ufficiale alla Pro Loco: «Siete stati la forza motrice, il cuore pulsante e l’anima instancabile di questo magnifico evento. La vostra enorme vitalità ha dato nuova luce al paese, confermando che qui l’ospitalità è unica».
Soddisfazione espressa anche dal presidente della Pro Loco, Roberto Antonioli, che allarga lo sguardo all’intera annata. «È stata un’annata intensa e molto positiva», afferma. Il successo della Sagra è infatti il culmine di un calendario che ha visto l’associazione impegnata su più fronti. Antonioli ricorda «la tradizionale Processione del Venerdì Santo, un momento molto sentito», la rassegna teatrale ‘Romagna Marzulena’, l’evento ‘Pescatori sotto la Rocca’ e la manifestazione solidale ‘Vivila’, nata in ricordo di una compaesana.
L’impegno è proseguito durante l’estate con la collaborazione a ‘Rocca di Luna’, uno degli appuntamenti più attesi, la ‘Festa del forestiero’ a Ferragosto e, a settembre, con il motoraduno gastronomico e la ciclostorica ‘La Gotica’. Un programma fitto che dimostra la vitalità del tessuto associativo locale, capace di attrarre visitatori e rafforzare il senso di comunità.
Ma il vero motore di tutto, sottolinea il presidente, è il volontariato. «Oggi la Pro Loco conta circa sessanta iscritti», spiega Antonioli. «Sono volontari che dedicano il loro tempo, le loro energie e spesso anche parte della loro vita privata per amore del paese. A loro va il mio più grande ringraziamento: senza il loro impegno nulla di tutto questo sarebbe possibile».
 
								 
								


 
															








