Dare voce e visibilità ai giovani ricercatori del territorio, creando un ponte tra il mondo accademico e la cittadinanza su temi di stretta attualità. È questo l’ambizioso obiettivo di “Radici e Futuro”, la nuova rassegna culturale che prenderà il via mercoledì 5 novembre alla Biblioteca Comunale Maria Goia. Il primo incontro affronterà un argomento delicato e urgente: la tutela cautelare nei reati di violenza domestica e di genere.
L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca Comunale Maria Goia in collaborazione con lo storico e ricercatore Luca Bagnolini e il Gruppo Culturale Civiltà Salinara, si articolerà in un ciclo di sette incontri. Con cadenza mensile, ogni primo mercoledì del mese da novembre 2025 a maggio 2026, la Sala Conferenze della biblioteca ospiterà la presentazione di studi, tesi e pubblicazioni di giovani studiosi, messi in dialogo con un esperto della materia.
Come spiegato in un comunicato, la rassegna persegue un duplice scopo: da un lato, offrire una piattaforma ai giovani ricercatori per divulgare il proprio lavoro e, dall’altro, rafforzare la rete di collaborazione tra le istituzioni culturali attive sul territorio cervese. Il ciclo si concluderà a maggio con una tavola rotonda che riunirà tutti i partecipanti per un momento di confronto e bilancio.
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 5 novembre alle 17. Al centro del dibattito ci sarà lo studio de “La tutela cautelare nei reati di violenza domestica e di genere”, presentato dall’autrice e giovane ricercatrice Letizia Baroncelli. A dialogare con lei sarà Alessandra Bagnara, esponente di Linea Rosa Ravenna, associazione da anni in prima linea nel contrasto alla violenza contro le donne.
La rassegna si propone quindi come uno spazio di dialogo per esplorare il concetto di “alterità” attraverso prospettive fresche e rigorose, portando alla luce ricerche di valore e stimolando la riflessione della comunità su questioni cruciali per il presente e il futuro.
 
								 
								


 
															








