Sarà un consiglio comunale denso di temi cruciali quello convocato a Cervia per giovedì 6 novembre. Sul tavolo dei consiglieri, chiamati a riunirsi alle 20, spiccano due punti chiave: il futuro dell’area dell’ex Colonia Paradies, con la discussione sul permesso di costruire in deroga per un nuovo complesso direzionale, e l’ufficializzazione del nuovo assetto politico con l’ingresso in giunta di Anna Altini.
La convocazione, firmata oggi dal presidente del Consiglio Comunale Samuele De Luca, delinea un ordine del giorno che tocca urbanistica, finanza e assetti istituzionali. Il punto più atteso riguarda la proposta dell’assessore Michela Brunelli relativa al permesso di costruire per la demolizione dell’ex Colonia Paradies in viale Italia e la costruzione di un nuovo fabbricato direzionale. L’operazione richiede una deroga alle norme del Piano Urbanistico Generale per quanto riguarda i limiti di altezza e l’indice di visuale libera, un passaggio che accenderà sicuramente il dibattito in aula.
La seduta si aprirà con la comunicazione ufficiale del Sindaco sulla nomina del nuovo assessore, Anna Altini, e la conseguente ridistribuzione delle deleghe in giunta. A questo si lega la surroga di un consigliere comunale, primo punto all’ordine del giorno, che andrà a ridisegnare gli equilibri nell’assemblea cittadina.
Spazio anche ai temi finanziari. Il vicesindaco Gianni Grandu porterà in approvazione il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. Di segno opposto, invece, la delibera presentata dall’assessore Federica Bosi per l’estinzione anticipata di alcuni mutui con Cassa Depositi e Prestiti, operazione finanziata con l’avanzo di amministrazione del 2024.
Tra gli altri argomenti in discussione figurano l’approvazione di una convenzione con l’Asp Ravenna Cervia e Russi, le modifiche statutarie dell’Istituto Storico della Resistenza e l’affidamento di servizi di ingegneria alla società in house Acqua Ingegneria. La seduta, che si terrà in modalità mista (in presenza e in videoconferenza), si preannuncia quindi come un passaggio significativo per l’amministrazione, chiamata a deliberare su dossier che spaziano dalla programmazione urbanistica di lungo periodo alla gestione finanziaria corrente.
 
								 
								


 
															








