Cronaca. Rimini, rumeno ubriaco urina nel Conad e si scaglia contro gli agenti: arrestato 39enne

Un 39enne di nazionalità rumena è stato arrestato domenica sera dopo aver urinato all’interno dell’atrio di un Conad Superstore e aver aggredito i poliziotti intervenuti. L’uomo dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che del rifiuto di fornire le proprie generalità.

Processato per direttissima ieri mattina, su disposizione del pubblico ministero Davide Ercolani, il 39enne – assistito dall’avvocata Valentina Vulpinari – ha visto convalidare l’arresto da parte della giudice Adriana Cosenza. Nessuna misura cautelare è stata applicata in attesa della sentenza di patteggiamento, prevista nei prossimi giorni.

L’episodio si è verificato intorno alle 19.30 di domenica, quando alcune segnalazioni hanno allertato le volanti per la presenza di un uomo in evidente stato di ebbrezza che stava urinando in un angolo dell’atrio del supermercato.

Alla richiesta di identificarsi, il 39enne si è rifiutato di collaborare. Uno degli agenti ha cercato di prendere il passaporto che l’uomo teneva in mano, ma quest’ultimo ha reagito tentando di colpirlo con un pugno. Nonostante i successivi calci e sputi, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarlo e farlo salire sull’auto di servizio.

Prima che la portiera venisse chiusa, l’uomo ha estratto un powerbank dalle tasche cercando nuovamente di colpire gli agenti, e poco dopo ha cercato di piegare le dita di uno di loro. Durante il tragitto verso la questura ha continuato a colpire con manate e testate il plexiglass divisorio, ferendosi alla testa.

Giunto in questura, ha colpito un agente con una manata al volto e un calcio al ginocchio, provocandogli lesioni guaribili in quattro giorni. Poco dopo, all’interno della cella, è caduto urtando la testa contro il muro, motivo per cui è stato medicato dal personale sanitario del 118.