Rimini, “Perché l’Ucraina combatte”: alla libreria Feltrinelli la presentazione del libro che svela la resistenza a Putin

Un’analisi della resistenza ucraina che va oltre i campi di battaglia per esplorare la lotta culturale, mediatica e identitaria contro l’aggressione russa. È questo il cuore del saggio “Perché l’Ucraina combatte” (Linkiesta Books, 2025) che sarà presentato venerdì 7 novembre, alle 18.30, alla libreria Feltrinelli di Rimini, in Largo Giulio Cesare 4. A discuterne con il pubblico, a ingresso libero, saranno gli autori Michele Chiaruzzi e Sofia Ventura. L’incontro sarà introdotto dall’assessore del Comune di Rimini, Francesco Bragagni, e vedrà l’intervento di Igor Boni di Europa Radicale.

L’appuntamento, come annunciato in un comunicato stampa diffuso dagli stessi autori, offre l’occasione di approfondire i temi di un libro che indaga le radici e le forme della resilienza di un intero popolo. Il punto di partenza è la constatazione che alla “volontà di potenza” mostrata dalla Russia di Putin, a partire dall’annessione della Crimea nel 2014 fino alla guerra totale del 2022, si è contrapposta una “simmetrica volontà di resistenza” da parte ucraina.

Una resistenza condotta non solo con le armi, ma anche, come si legge nel volume, attraverso la “comunicazione di guerra, libertà, Europa e democrazia”. Questo ha dato vita a un “potente dialogo, soprattutto con le opinioni pubbliche e le diplomazie occidentali, per rivendicare il proprio diritto all’esistenza e respingere la post-verità e le menzogne della Russia di Putin”. La battaglia per la verità diventa così un fronte cruciale del conflitto.

Nel saggio viene evidenziato come la comunicazione della guerra, attivata da istituzioni, società civile e organizzazioni culturali, abbia assunto molteplici forme, da quella digitale a quella artistica e museale. Il libro svela così il significato più profondo del conflitto per il popolo ucraino: non solo una difesa territoriale, ma “una guerra per l’indipendenza, la libertà e l’integrazione europea, che ripudia l’imposizione della sfera d’influenza russa”. L’incontro di venerdì a Rimini si preannuncia dunque come un importante momento di riflessione e dibattito pubblico, offrendo chiavi di lettura per comprendere le ragioni e la forza di un popolo che combatte per il proprio futuro.