Cronaca. Ambulanza usata come taxi per rientrare in albergo Riccione: Tiktoker patteggia 4 mesi

Si chiude con un patteggiamento a quattro mesi la vicenda giudiziaria di uno dei due giovani Tiktoker che, nell’estate del 2023, chiamarono un’ambulanza fingendo un’emergenza sanitaria solo per ottenere un passaggio. Per lui la vicenda si conclude qui, mentre il suo complice, che si è reso irreperibile, dovrà affrontare un processo il prossimo 15 gennaio.

I fatti, che all’epoca suscitarono un acceso dibattito pubblico, risalgono al luglio di due anni fa. I due giovani, allora di 19 e 20 anni e residenti nella periferia milanese, si trovavano in vacanza a Riccione. Dopo aver fatto visita a un amico a Coriano, erano rimasti a piedi a causa di un guasto all’auto di quest’ultimo. A quel punto, decisero di simulare un malore per farsi trasportare da un’ambulanza del 118 fino alla stazione di Riccione.

A rendere il gesto ancora più grave fu la sua documentazione e pubblicazione sui social. I due filmarono l’intera scena e la condivisero sul canale TikTok @sskerim. Nel video si vedeva uno dei ragazzi fingere di stare male mentre l’altro, al telefono con l’operatore del 118, forniva indicazioni. Il filmato era accompagnato da un titolo eloquente che ne spiegava l’intento: sfruttare un mezzo di soccorso dell’Ausl Romagna come se fosse un taxi per tornare a casa.

Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno permesso di ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili. Oggi, uno dei due autori della bravata ha definito la sua posizione con un patteggiamento, mentre l’altro affronterà il dibattimento in tribunale tra poco più di due mesi.