L’aeroporto Federico Fellini di Rimini festeggia un traguardo storico, superando con largo anticipo l’obiettivo dei 400 mila passeggeri annui. I dati, aggiornati al 31 ottobre, certificano un totale di 409 mila transiti, segnando il miglior risultato di sempre per la gestione Airiminum e una crescita del 32% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Questo risultato è ancora più significativo se si considera il superamento completo della crisi legata al mercato russo, un tempo fondamentale per lo scalo. I primi dieci mesi del 2025 non solo hanno compensato quella perdita, ma hanno anche registrato un incremento del 9% rispetto al periodo pre-pandemico, dimostrando la solidità della nuova strategia commerciale.
A trainare il traffico sono state le rotte internazionali. In cima alla classifica delle destinazioni più frequentate si trovano, quasi a pari merito, le capitali Tirana e Londra, quest’ultima supportata da collegamenti con tre importanti hub come Heathrow, Stansted e Gatwick. A seguire, completano la top five Budapest, Kaunas e Cracovia. Sul fronte nazionale, le rotte più gettonate sono state quelle per i capoluoghi delle isole maggiori, Palermo e Cagliari.
L’ottima performance è confermata anche dal tasso di riempimento medio dei voli, che si è attestato su un solido 86%. Particolarmente positivo è stato il dato del mese di ottobre, che ha chiuso la stagione estiva con un incremento del 36% dei passeggeri rispetto allo stesso mese del 2024, un segnale incoraggiante per la destagionalizzazione dei flussi.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla società di gestione. L’amministratore delegato, Leonardo Corbucci, ha sottolineato come questi numeri siano il frutto di un percorso strategico preciso, intrapreso in sinergia con APT e i comuni della costa. Secondo Corbucci, l’obiettivo è continuare su questa strada per attrarre nuove compagnie aeree, rafforzare la connessione internazionale della Romagna e consolidare il ruolo di Rimini come seconda piattaforma aeroportuale del sistema regionale.











