Un normale controllo stradale sulla Provinciale Baciuccaro si è trasformato in un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di un operaio 35enne. L’uomo, di origine macedone e residente a Sant’Angelo in Vado, è stato fermato lo scorso 24 ottobre dai Carabinieri e il suo atteggiamento sospetto ha spinto i militari ad approfondire le verifiche.
Durante il controllo dell’autovettura, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di circa 4.500 euro in contanti, somma che non ha saputo giustificare e che è stata ritenuta un possibile provento di spaccio. Questo ritrovamento ha convinto i militari a estendere la perquisizione anche al suo domicilio.
Nell’abitazione, i Carabinieri della stazione di Sant’Angelo in Vado, supportati dai colleghi di Piandimeleto e Mercatello sul Metauro, hanno rinvenuto un involucro contenente circa 100 grammi di cocaina, ancora in pietre e pronta per essere tagliata. Sono stati trovati anche piccoli quantitativi di hashish e altro denaro. Parte dello stupefacente era stata occultata in un calzino, nascosto in un cassetto della camera da letto.
L’uomo è stato quindi dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura di Urbino ha richiesto e ottenuto la convalida del provvedimento, e il giudice ha disposto per il 35enne la misura degli arresti domiciliari. Si precisa che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità dell’indagato sarà accertata solo con un’eventuale sentenza di condanna definitiva.












