Nuovi dettagli sul contesto dell’omicidio di Pierina Paganelli sono emersi durante l’udienza di ieri pomeriggio nel processo a carico di Louis Dassilva. La Corte d’Assise di Rimini ha ascoltato due anziani della congregazione dei Testimoni di Geova di Marebello, facendo luce sulla posizione della nuora della vittima, Manuela Bianchi, e sulla sua relazione extraconiugale con l’imputato, considerata un potenziale movente.
Durante la sua deposizione, l’anziano Davide Mingucci ha confermato di aver ricevuto dei messaggi vocali da Manuela Bianchi il 2 ottobre 2023, appena un giorno prima del delitto. Tuttavia, sui contenuti specifici di quelle comunicazioni e sulla situazione generale della famiglia Saponi, il testimone si è appellato al segreto confessionale. Mingucci ha precisato di essere venuto a conoscenza dei problemi familiari non direttamente da Pierina, ma tramite altre persone. Sia l’accusa, rappresentata dal pm Daniele Paci, sia la difesa hanno insistito per chiarire se il 4 ottobre 2023, giorno del ritrovamento del cadavere di Pierina, fosse stata programmata una riunione del “comitato giudiziario” della congregazione per discutere la condotta di Manuela.
Al centro del dibattimento c’è infatti l’ipotesi della Procura, secondo cui Manuela Bianchi temeva fortemente le conseguenze del suo tradimento. Un provvedimento disciplinare avrebbe potuto portare al suo allontanamento dalla comunità, una circostanza che, secondo quanto spiegato in aula, comporta l’interruzione dei rapporti sociali con gli altri fedeli, pur mantenendo quelli familiari. Secondo l’accusa, la donna era così preoccupata da aver informato della questione lo stesso Dassilva proprio la sera dell’omicidio.
Successivamente è stato ascoltato un altro anziano, Andrea Mengucci. Rispondendo a una domanda dell’avvocato difensore Andrea Guidi, il testimone ha confermato che l’adulterio è considerato un “peccato grave” all’interno della congregazione. Ha inoltre specificato che Manuela Bianchi non è più una testimone di Geova dal gennaio del 2024.
L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 17 novembre. In quella data saranno chiamati a testimoniare Giuliano Saponi, figlio della vittima e marito di Manuela, e Loris Bianchi, fratello della donna.











