Rimini, si cerca una nuova sede per la moschea: al via un tavolo tecnico

Torna al centro del dibattito politico a Rimini la questione legata alla sede della moschea. L’amministrazione comunale avvierà un tavolo tecnico con tutti i gruppi consiliari per valutare il trasferimento dell’attuale luogo di culto, situato da circa vent’anni nel Borgo Marina. La decisione è stata formalizzata con la convocazione della conferenza dei capigruppo, prevista per l’inizio di dicembre.

La spinta per individuare una nuova collocazione è un tema ricorrente, promosso da tempo in particolare dal consigliere di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi. Secondo il consigliere, la struttura attuale è inadeguata ad accogliere le centinaia di fedeli, stimati tra 400 e 500 persone durante le preghiere principali, come quelle del venerdì o nel periodo del Ramadan. Questa situazione, a suo dire, genera problemi di vivibilità per il quartiere e incide sull’immagine di una delle aree di accesso al centro storico.

L’iniziativa sembra ora trovare un’apertura da parte della giunta del sindaco Jamil Sadegholvaad. L’obiettivo dichiarato è quello di lavorare a una soluzione condivisa, che possa in primo luogo soddisfare le esigenze della comunità islamica offrendo spazi più ampi e funzionali. Al contempo, si punta a individuare un’area della città dotata di migliori servizi logistici, come parcheggi e viabilità.

Il tavolo tecnico avrà quindi il compito di esplorare le possibili opzioni, con la volontà della maggioranza di raggiungere un risultato soddisfacente per tutte le parti. Al momento non sono state avanzate ipotesi concrete su una possibile nuova ubicazione. In passato erano circolate diverse voci, come quella di un trasferimento in alcuni locali del grattacielo di Rimini, ma si erano sempre rivelate prive di fondamento. Ora, con l’istituzione di un percorso formale, si intende affrontare la questione in modo strutturato.