In Valmarecchia, una donna di 62 anni si trova a fronteggiare un processo giudiziario per accuse di stalking e invasione di terreni, dopo anni di tensioni che si sono protratte dal 2017. La vicenda coinvolge una vicenda di proprietà e di minacce che ha messo a dura prova la vittima, una donna di 63 anni, che ha deciso di portare l’episodio davanti alla giustizia.
Secondo quanto ricostruito dalla denuncia presentata nel 2021, la donna più anziana aveva acquistato all’asta la villetta dell’imputata, che non era riuscita a saldare tutte le rate del mutuo. Da quel momento, la vittima avrebbe iniziato a ricevere minacce e molestie continue. La 62enne avrebbe spesso chiamato la vicina “ladra” e avrebbe minacciato di riprendersi la casa in ogni modo, arrivando anche a presentare denunce per appropriazione indebita e danneggiamenti.
Uno degli episodi più gravi contestati risale a febbraio 2021, quando l’imputata avrebbe divelto la recinzione di una proprietà che aveva rivendicato come sua, entrando di forza e rivendicando il diritto di proprietà con minacce verbali. La vicenda si è evoluta in un lungo confronto legale, con la parte offesa che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Mattia Lancini.
Durante l’udienza di mercoledì 12 novembre, la procura ha chiesto per l’imputata una condanna a un anno di reclusione, evidenziando la gravità delle azioni contestate. La sentenza finale sarà decisa nelle prossime settimane.
