San Marino. SdS Sanità: assestamento di bilancio dell’Istituto per la Sicurezza Sociale

La Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, con riferimento alle  recenti interpretazioni allarmistiche relative all’assestamento di bilancio  dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS) ritiene doveroso precisare quanto  segue per fornire elementi utili al corretto inquadramento delle dinamiche della  spesa pubblica. 

L’ISS è un’istituzione e una risorsa fondamentale per il nostro Paese. Quando si  parla di trasferimento di fondi pubblici all’ISS bisogna tener presente che tale  spesa dello Stato garantisce l’assistenza sanitaria gratuita ospedaliera e  ambulatoriale, comprensiva delle prestazioni ambulatoriali e per ricoveri presso  strutture esterne convenzionate, i servizi socio-sanitari per le persone fragili, la  fornitura dei farmaci, di materiale sanitario e dispositivi in genere, i servizi di  trasporto protetto e altro. Una spesa dello Stato che garantisce un servizio  sanitario gratuito e solidale. 

Riguardo l’assestamento di bilancio, le risorse aggiuntive sono volte a coprire  spese essenziali e difficilmente comprimibili, di seguito le voci più rilevanti: 

-2,6 milioni di euro per l’acquisto di specialità medicinali, un aumento  direttamente correlato sia al costo sempre maggiore dei farmaci sia  all’invecchiamento della popolazione, alla cronicizzazione delle patologie e all’aumento delle stesse. 

-1,55 milioni di euro per l’assistenza sanitaria diretta, ovvero ricoveri e  prestazioni ambulatoriali presso strutture esterne pubbliche in mobilità  internazionale e convenzionate. 

-473.000 euro per le rette destinate all’inserimento degli anziani in  strutture residenziali esterne. 

-1,4 milioni di euro per il costo del personale dipendente e convenzionato. 

Occorre, inoltre, chiarire come una voce di spesa particolarmente rilevante sul  Bilancio ISS che ha concorso in maniera importante, per un importo di 5,5  milioni di euro, al dato finale dell’assestamento 2025 è quella relativa alla  gestione dei cosiddetti “forfaits” a carico ed a favore del Servizio Sanitario  Nazionale Italiano (SSNI).

Il sistema sociosanitario è molto articolato e complesso, l’attenzione ai costi e  soprattutto agli sprechi deve essere sempre alta proprio per garantire la  sostenibilità del sistema nel prossimo futuro, considerato che la proiezione  della spesa sanitaria pubblica a fronte di una popolazione sostanzialmente  costante, ma in progressivo invecchiamento, in assenza di specifici interventi è  attesa ad incrementare.  

Si partecipa altresì che la Segreteria di Stato entro fine anno depositerà il PdL  per l’attività libero-professionale e per le misure per la riduzione delle liste  d’attesa, un progetto di legge volto a migliorare la qualità dei servizi e  l’impiego delle risorse umane favorendo la casistica professionale, contribuendo  al contempo a reperire ulteriori fonti di finanziamento per una maggiore  sostenibilità del sistema socio-sanitario. 

L’allarmismo creato in merito al Comitato Esecutivo è inutile ed ingiustificato,  certe affermazioni e polemiche rispondono solo a logiche politiche che sviliscono persone e professionisti. Il Comitato Esecutivo e gli operatori sanitari  mettono a disposizione la loro esperienza e professionalità per dare continuità  ai servizi e alle progettualità avviate, continuando nell’opera di valorizzazione e  rafforzamento del settore. 

La Segreteria di Stato per la Sanità, ribadendo la piena fiducia e stima nei  confronti di tutti i professionisti ed operatori del settore, prosegue il suo  mandato con l’obiettivo di garantire un sistema sanitario universale, equo e  solidale, gestendo con responsabilità le sfide presenti e future, come la nuova  struttura ospedaliera e il percorso di associazione con l’Unione Europea. 

San Marino, 14 novembre 2025

Comunicato stampa – SdS Sanità