Sei chili di oro giallo in lastre, nascosti in un’utilitaria, e un grosso coltello da cucina occultato nella portiera. È quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna che, al termine di un controllo nel quartiere San Donato-San Vitale, hanno denunciato due presunti “corrieri” marocchini di 67 e 47 anni per ricettazione. Il più anziano dovrà rispondere anche di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’operazione, come ricostruito dai militari dell’Arma, è scattata durante un normale servizio di vigilanza stradale in via del Ceramista. Una gazzella ha notato un’utilitaria grigia con due persone a bordo il cui conducente, alla vista della pattuglia, ha mostrato un atteggiamento sospetto. I Carabinieri hanno quindi deciso di procedere al controllo. Una volta fermata l’auto, sia il conducente, un 67enne di origine marocchina, sia il passeggero, un connazionale di 47 anni, si sono mostrati visibilmente agitati.
Ai militari non è sfuggito un dettaglio: nella portiera del lato guida era nascosto un coltello da cucina di notevoli dimensioni, con una lama lunga ben 20 centimetri. Messo alle strette, il 67enne non ha saputo fornire alcuna spiegazione plausibile sul perché portasse con sé l’arma. La perquisizione del veicolo ha svelato il motivo di tanta agitazione: all’interno dell’abitacolo è stato trovato un sacchetto di plastica contenente sei involucri sigillati con nastro adesivo. Dentro c’erano diverse lastre di oro giallo per un peso complessivo di poco più di 6 chilogrammi.
Interrogato sulla provenienza del prezioso metallo, l’uomo non ha fornito alcuna indicazione utile. Al termine degli accertamenti, i due sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna per ricettazione in concorso. L’oro e il coltello sono stati sequestrati e ora le indagini proseguono per ricostruire l’intera filiera, cercando di capire l’origine e la destinazione del carico.












