Una lunga e dettagliata testimonianza quella resa oggi in Corte d’Assise da Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli, nel corso della quarta udienza del processo per l’omicidio della madre. Chiamato a deporre dall’accusa, Saponi ha ricostruito davanti ai giudici il complesso quadro dei rapporti familiari, la crisi del suo matrimonio con Manuela Bianchi e le sue interazioni con l’imputato Louis Dassilva.
Al centro del suo racconto c’è stata la profonda crisi coniugale. Saponi ha spiegato che già ad aprile, prima del suo grave incidente, la moglie Manuela gli aveva confessato di avere un altro uomo nel cuore, senza però rivelargliene il nome. Dopo il suo risveglio dal coma, ha raccontato di aver trovato una situazione cambiata, con Manuela che manifestava la volontà di allontanarsi dalla sua famiglia e che a settembre gli aveva chiesto la separazione. A quel punto, Saponi le aveva chiesto di andarsene. Ha anche precisato che da tempo i rapporti intimi tra loro erano cessati.
La crisi matrimoniale, secondo la testimonianza, ha avuto un impatto diretto anche sul legame tra Pierina e la nuora. Se inizialmente Manuela era considerata da sua madre quasi come una seconda figlia, i rapporti si sono raffreddati quando Pierina ha preso le difese del figlio. Saponi ha affermato che la madre si era schierata completamente dalla sua parte, con l’intenzione di tutelarlo.
Riguardo all’imputato, Louis Dassilva, il figlio della vittima ha dichiarato di aver avuto con lui contatti minimi, limitati a semplici saluti. Ha ricordato un episodio dell’estate 2022, quando Dassilva aveva eseguito un lavoro per montare delle zanzariere. In quell’occasione, Saponi ha dichiarato di non aver apprezzato l’atteggiamento di Dassilva, descrivendolo come una persona nervosa e incline ad arrabbiarsi, un modo di fare che lo aveva spinto a non cercare di approfondire il rapporto. Ha scoperto che l’amante della moglie era proprio il suo vicino di casa solo la sera del 4 ottobre, il giorno dopo il ritrovamento del corpo della madre, una rivelazione che lo ha lasciato incredulo.
Saponi si è soffermato anche sulla figura del cognato, Loris Bianchi, descrivendolo come una persona molto chiusa e con un carattere che non apprezzava. Ha menzionato un messaggio vocale ricevuto a fine settembre, che doveva essere di incoraggiamento ma che conteneva invece affermazioni critiche e sgradevoli. Dopo averlo fatto ascoltare alla madre, Pierina gli aveva consigliato di non dargli peso. Infine, il testimone ha concluso ricordando il legame fortissimo tra sua figlia Giorgia e la nonna, definita dalla bambina “il suo rifugio”, e ha rivelato che le due avevano in programma una vacanza insieme alle terme, prevista proprio per il 17 ottobre.











