Oltre 2000 ‘Cittadini ospitali’ si incontrano a Rimini
Vivere di turismo benefit pubblica un libro dedicato, in distribuzione al festival
L’evento celebra l’accoglienza e promuove lo sviluppo dei territori
Valore generato: 66 miliardi di euro di Pil. L’Italia è a una svolta: il turismo è bene comune
La terza edizione del festival quest’anno si svolge nei giorni
19 e 20 novembre 2025 al Palacongressi di Rimini dalle 9 alle 18
In uscita anche il libro dedicato ‘Cittadini ospitali’, edito da Vivere di turismo benefit
Rimini, 17 novembre. Ci siamo: domani, nella serata di martedì 18 novembre, sarà inaugurata la terza edizione del Vivere di turismo festival. Questa edizione, il cui titolo è ‘Cittadini ospitali’ è dedicata a tutti gli operatori del settore extralberghiero che tutti i giorni, sui propri territori, esercitano l’accoglienza – non solo – turistica, creando valore e promuovendo lo sviluppo dei luoghi (dove luogo è l’insieme di territorio e persone), l’identità italiana che tutti conoscono nel mondo. Benché il settore degli affitti brevi abbia generato nel 2024 un valore complessivo di 66 miliardi di euro di PIL (tra prenotazioni e indotto), il turismo in Italia non è solo pernottamenti e numeri asettici, ma una filosofia di fare turismo che cresce di anno in anno in termini di qualità e valore. A dare ancora più valore a questo impegno, gli operatori saranno coinvolti in una ricerca specifica dell’Università di Firenze in collaborazione con Vivere di turismo benefit, il cui risultato sarà divulgato il prossimo anno.
Intanto, al festival sarà possibile trovare anche il libro dedicato, Cittadini ospitali, edito da Vivere di turismo benefit.
“Accogliere è un atto di cittadinanza – spiega Danilo Beltrante, fondatore del Festival e direttore della Vivere di Turismo Business School – Ogni ospite che accogliamo è un’occasione per generare valore, per noi e per la comunità che ci circonda. È questo lo spirito del Festival: unire chi crede in un turismo più umano e consapevole. L’edizione 2025 – prosegue Beltrante – sarà ricca di storie che emergono dai territori, di visione e condivisione”.
Sul palco infatti, si alterneranno esperti, imprenditori, amministratori, ricercatori e protagonisti dell’ospitalità diffusa e che racconteranno l’Italia delle case che diventano comunità, dei borghi che rinascono grazie all’accoglienza e delle imprese che scelgono la sostenibilità come bussola. Un appuntamento imperdibile per chi crede che il futuro del Paese passi anche dalla capacità di accogliere bene e vivere meglio.
La prima giornata – mercoledì 19 novembre – avrà inizio alle 9.30 e sarà aperta da Esextensa | Porta d’oriente, Centro nazionale di produzione della danza con uno spettacolo ispirato a Le città invisibili e Lezioni americane di Italo Calvino. Lo spettacolo di ResExtensa è un viaggio poetico tra luce, musica e movimento, dove le città diventano metafore di umanità?e accoglienza. Una narrazione immersiva e sensoriale che celebra la cura, la bellezza e l’arte di ospitare un’esperienza capace di aprire i cuori e accendere la meraviglia.
La chiusura – giovedì 20 novembre – sarà affidata al duo Peppe e Ciccio, alle 17, con lo spettacolo comico ‘Host in power. Quello che gli ospiti non sanno’.
Comunicato stampa












