Torna a Rimini Expo Aid il salone dedicato al mondo del Terzo Settore e dell’associazionismo italiano che si occupa di disabilità.
L’evento andrà in scena al Palacongressi della città romagnola il 25, 26 e 27 giugno del 2026 dopo avere ospitato la prima edizione nell’estate del 2023.
Questa volta, osserva la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli alla presentazione della kermesse, “passiamo dallo slogan ‘Io persona al centro'” usato nel 2023 “a ‘Io persona di valore’.
Questo denota la spinta al cambiamento che con la riforma sulla disabilità e con l’impegno di tante associazioni, delle famiglie, delle persone con disabilità stiamo portando avanti per cambiare la prospettiva, vedere le potenzialità e non i limiti” di questa condizione.
A Rimini, spiega, il prossimo giugno ci sarà “un mondo che ha bisogno di incontrarsi: il grande successo della prima edizione è stato dato anche dal fatto che tutte le persone che sono venute e che erano protagoniste a vario titolo e a vari livelli di questo mondo dell’aiutare, del fare, dell’essere a disposizione degli altri ha avuto spazio per parlare, per incontrarsi, per dialogare e sono nate anche delle nuove reti, delle nuove iniziative e vogliamo fare ancora di più questa volta”. All’evento del prossimo giugno, il cui programma definitivo sarà svelato ad aprile a Roma, prosegue Locatelli, “puntiamo a realizzare almeno 30 focus sui temi più attuali come quello dell’inclusione lavorativa, della vita indipendente, dei caregiver familiari, dello sport ma anche dei focus specifici, per esempio, sulle malattie rare, sui bambini e sugli adolescenti, sulla soddisfazione, sui presidi di assistenza Ci sarà un programma che lanceremo a partire da gennaio-febbraio 2026 che sarà molto ricco”.
E che avrà anche due serate il 25 e 26 giugno nella zona del porto riminese in cui vi sarà spazio per aree espositive, food-truck, aree musicali e intrattenimento ricreativo. Tra queste, evidenzia la ministra per le Disabilità, “una sfilata di moda inclusiva sulla spiaggia”, nello stabilimento accessibile ribattezzato ‘Spiaggia libera tutti’ e un appuntamento con la danza paralimpica. Poi – chiosa Locatelli – sempre in spiaggia ci sarà la Mototerapia”.
Ansa













