Di fronte alla grave ondata di maltempo che sta colpendo il Friuli-Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna ha manifestato la propria disponibilità a intervenire con il supporto della Protezione civile. La mobilitazione di uomini e mezzi è stata confermata oggi, martedì 18 novembre, dal presidente regionale Michele de Pascale, in accoglimento di una richiesta di coordinamento avanzata dalla Conferenza delle Regioni.
Nel dare la notizia, de Pascale ha espresso profonda vicinanza alle comunità friulane che stanno affrontando l’emergenza. Il presidente ha evidenziato come le immagini provenienti dalle aree colpite evochino inevitabilmente il ricordo delle gravi calamità che hanno ferito l’Emilia-Romagna negli ultimi due anni, rafforzando il sentimento di solidarietà tra i territori.
L’occasione è servita anche per una riflessione più ampia. Secondo il governatore, l’attuale crisi in Friuli-Venezia Giulia ribadisce con forza l’urgenza di sviluppare politiche concrete e condivise per contrastare gli effetti sempre più tangibili dei cambiamenti climatici. De Pascale ha insistito sulla necessità di una strategia comune per aumentare la capacità di risposta e la resilienza di fronte a fenomeni meteorologici estremi.
L’offerta di supporto dell’Emilia-Romagna si configura quindi non solo come un aiuto immediato e tangibile, ma anche come un appello alla collaborazione nazionale per affrontare una sfida che riguarda ormai l’intero Paese, unendo la solidarietà immediata a una visione di prevenzione a lungo termine.












