“Non siamo qui per ricordare ciò che eravamo, ma per decidere chi vogliamo essere a partire da domani. Il Nord produttivo non può più aspettare: da oggi torna ad avere una voce politica chiara, concreta, legata ai nostri territori e alle persone che ogni giorno fanno funzionare questo Paese”. Lo ha dichiarato Paolo Grimoldi, eletto segretario di Patto per il Nord, durante il Congresso fondativo del nuovo movimento politico tenutosi a Treviglio nelle giornate del 15 e 16 di novembre scorso.
Grimoldi ha sottolineato la volontà di costruire un partito radicato sui territori, capace di rappresentare una comunità vasta e reale: “Non siamo gli ‘ex’, non siamo nostalgici e non siamo una costola di nessuno. Siamo Patto per il Nord: un partito nuovo, ma l’unico che nasce dai Comuni, dai sindaci, dagli amministratori locali, dalle imprese e dalle famiglie del Nord”.
Al centro del progetto c’è anche l’impegno a colmare la distanza sempre più profonda tra politica e cittadini, dando vita non a un contenitore ideologico, ma a un movimento pratico, che ascolta e propone soluzioni concrete ai problemi quotidiani: “Vogliamo stare nelle piazze, nelle aziende, nei municipi. Vogliamo essere il partito che parla con chi lavora e che porta in politica le istanze vere, non slogan”.
Rivolgendosi anche a forze politiche distanti, Grimoldi ha ricordato che il Nord è sempre stato solidale e generoso, ma chiede responsabilità. Chiede di poter lavorare, innovare e trainare il Paese come sa fare. Quando il Nord è libero, crescono tutti e cresce anche il Sud.
L’obiettivo politico dichiarato è chiaro: costruire uno Stato Federale che valorizzi competenze e autonomie locali, superando assistenzialismo, statalismo e clientelismo: “Il Nord è tornato – ha affermato Grimoldi – e qualcuno presto si pentirà di averlo tradito”.
Il segretario ha infine ringraziato militanti e ospiti che hanno arricchito i lavori del Congresso: Michele Boldrin (Ora!), Luigi Marattin (Partito Liberaldemocratico), Alessandro Sorte (FI), Marco Osnato (FdI), Giuseppe Benedetto (Fondazione Einaudi), Emilio Del Bono (Pd), Benedetto Della Vedova (+Europa), Marco Rizzo (Democrazia Sovrana Popolare) Filippo Lombardi (già Parlamentare della Confederazione Elvetica)
Comunicato stampa – Patto per il Nord












