San Marino, elezioni per le Giunte di Castello, l’appello di Alleanza Riformista: “Domenica andiamo a votare”

Mancano pochi giorni alle elezioni per il rinnovo delle Giunte di Castello e da Alleanza Riformista arriva un appello forte e chiaro ai cittadini: andare a votare. In vista dell’appuntamento di domenica 23 novembre, il partito lancia l’allarme sul rischio astensionismo, sottolineando come la partecipazione sia decisiva per raggiungere il quorum del 35%, necessario a validare il voto in molti Castelli dove si presenta una sola lista.

In un comunicato diffuso oggi, Alleanza Riformista pone l’accento sulla criticità della situazione. Senza il raggiungimento della soglia minima di affluenza, infatti, le elezioni non sarebbero valide e le nuove Giunte non potrebbero insediarsi, creando un vuoto istituzionale a livello locale. “In molti Castelli è presente una sola lista e per questo è decisivo raggiungere il quorum”, si legge nella nota, che definisce il voto “un momento fondamentale”.

Prima ancora dell’appello, il partito rivolge un plauso a chi ha deciso di mettersi in gioco. “Vogliamo esprimere nuovamente un sincero ringraziamento a tutte le cittadine e a tutti i cittadini che hanno deciso di candidarsi”, scrivono i Riformisti. “Avete scelto di mettere a disposizione tempo, energie e competenze per i vostri Castelli, dimostrando senso di responsabilità e un forte legame con il Paese”. Una scelta di impegno civico che viene vista come “un segnale chiaro e positivo” per la comunità.

Le Giunte di Castello, ricorda il comunicato, rappresentano “l’istituzione più vicina ai cittadini”, quella che si occupa di “servizi, manutenzioni, iniziative e ascolto del territorio”. Per questo, la loro piena operatività è un presidio democratico essenziale. L’appello si fa quindi diretto e senza giri di parole: “ANDIAMO A VOTARE! Ogni voto conta, ogni presenza al seggio fa la differenza. Partecipare significa dare continuità alle nostre istituzioni locali”.

Un monito, dunque, che non è solo un invito alla partecipazione, ma un richiamo alla responsabilità collettiva per garantire la piena operatività e la continuità delle istituzioni che governano la vita quotidiana dei Castelli sammarinesi.