Urne a rischio a San Marino, dove lo spettro dell’astensionismo minaccia le elezioni per il rinnovo delle Giunte di Castello, in programma domenica prossima, 23 novembre. A lanciare l’allarme non è la competizione politica ma il pericolo concreto che in alcuni Castelli non si raggiunga il quorum di partecipazione del 35%, rendendo nullo il voto. Per questo, a pochi giorni dall’apertura dei seggi, il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Andrea Belluzzi, si rivolge direttamente ai cittadini con un appello accorato per scongiurare una paralisi amministrativa ed economica.
L’appello è stato affidato a un comunicato stampa diffuso dalla Segreteria di Stato, in cui si sottolinea come la vera sfida, in questa tornata elettorale, non sia tra i candidati ma contro la diserzione dalle urne. Se la soglia minima di votanti non venisse superata, infatti, la legge imporrebbe di ripetere l’intera consultazione, con un conseguente e pesante aggravio di costi per le casse della Repubblica.
“In diversi Castelli, l’unica vera sfida non è tra candidati, bensì contro un’assenza che potrebbe rivelarsi dannosa: il mancato raggiungimento del Quorum del 35% di partecipazione”, afferma il Segretario di Stato Andrea Belluzzi. “Una simile eventualità comporterebbe la necessità di ripetere l’intera tornata elettorale, con un inevitabile e significativo aggravio di costi a carico della comunità”.
Le Giunte di Castello rappresentano l’organo amministrativo più vicino ai cittadini, responsabile della gestione dei servizi quotidiani e della vivibilità del territorio. Per questo, come ricorda Belluzzi, il voto non è solo un diritto ma un “dovere civico primario per il bene della comunità”. Il Segretario di Stato richiama la Legge 158 del 2020, che individua proprio nella partecipazione la chiave per garantire l’efficienza delle amministrazioni locali.
L’invito è quindi a una mobilitazione generale per assicurare fin da subito piena operatività e stabilità alle nuove Giunte. “Non permettiamo che l’inerzia o l’astensione compromettano l’espressione democratica del territorio”, conclude Belluzzi nel suo appello. L’obiettivo è garantire che, all’indomani del voto, i nove Castelli della Repubblica abbiano amministrazioni pienamente legittimate e pronte a rispondere alle esigenze di famiglie e imprese, scongiurando lo scenario di una costosa impasse istituzionale.
Leggi l’appello integrale: Appello voto












