Bologna, lotta al terrorismo: vertice in caserma tra Carabinieri, Procura e una delegazione tunisina

Vertice internazionale sulla lotta al terrorismo e alla radicalizzazione questa mattina a Bologna. Una delegazione del Ministero della Giustizia tunisino è stata accolta nella caserma dei Carabinieri “Luciano Manara” dal Comandante della Legione Emilia-Romagna, Generale di Brigata Enrico Scandone. All’incontro, che rientra nel programma europeo di cooperazione “READ 2”, ha preso parte anche il Procuratore Capo di Bologna, Paolo Guido.

La notizia è stata diffusa oggi con un comunicato dal Comando dei Carabinieri, che ha ospitato l’importante appuntamento. L’evento si è svolto nell’ambito del programma europeo di cooperazione internazionale “READ 2”, finalizzato proprio al contrasto del terrorismo e dei fenomeni di radicalizzazione. Al tavolo, oltre ai vertici dell’Arma e della magistratura bolognese, sedevano anche il Sostituto Procuratore Stefano Dambruoso, assegnatario del gruppo specializzato su terrorismo ed eversione, il Console tunisino a Bologna, rappresentanti delle altre Forze di Polizia, il Garante per i diritti delle persone private della libertà personale e personale del Servizio Protezioni Internazionali del Comune.

Al centro del confronto, come spiegano i Carabinieri, sono state le diverse esperienze dei rispettivi sistemi giudiziari e le procedure legali e operative adottate nei due Paesi. Lo scopo dichiarato è stato quello di approfondire la conoscenza reciproca e incentivare una collaborazione istituzionale sempre più stretta su un fronte di massima delicatezza.

L’incontro odierno conferma il ruolo strategico di Bologna nel dialogo internazionale su temi di sicurezza cruciali e rafforza l’asse di collaborazione tra Italia e Tunisia, un fronte considerato fondamentale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni eversivi nell’area del Mediterraneo.