A tre giorni dal voto per il rinnovo delle Giunte di Castello, il Partito Democratico Cristiano Sammarinese lancia un forte appello alla mobilitazione. Con una lettera inviata a tutti gli iscritti e simpatizzanti, il segretario politico Gian Carlo Venturini invita i cittadini a recarsi alle urne domenica prossima, 23 novembre, per sostenere i candidati e rafforzare le istituzioni più vicine al territorio.
Nella missiva, il segretario democristiano sottolinea l’importanza di un appuntamento che riguarda da vicino la vita di ogni comunità. Le Giunte, scrive, rappresentano “il primo livello di partecipazione civica, il luogo dove si ascoltano i bisogni delle persone e si costruiscono risposte concrete per migliorare la qualità della vita nei nostri Castelli”. Per questo, forte della convinzione che il Pdcs “crede profondamente nel valore della partecipazione, del servizio e della responsabilità”, Venturini si rivolge direttamente alla base del partito e a tutti i cittadini.
“Vi chiedo di andare a votare, di coinvolgere amici, familiari e conoscenti, e di sostenere con convinzione le candidature vicine al nostro Partito”, è l’appello del segretario. Un sostegno rivolto a chi ha scelto di mettersi in gioco. “Molti dei nostri iscritti e simpatizzanti si sono messi generosamente a disposizione dei propri Castelli, candidandosi con spirito di servizio, competenza e senso del bene comune. Meritano il nostro incoraggiamento e il nostro impegno concreto”.
Partecipare al voto, secondo Venturini, è un atto che va oltre la semplice preferenza, assumendo un valore civico fondamentale. Significa, infatti, “rafforzare le nostre comunità e contribuire, con un gesto semplice ma essenziale, alla crescita civile e sociale del Paese”. Un modo per mantenere vivo il dialogo tra istituzioni e cittadini.
L’appello si chiude con un’esortazione vibrante: “Il 23 novembre facciamo sentire la nostra voce!”. Un invito a testimoniare con la propria partecipazione “la vicinanza e l’impegno del PDCS verso ogni territorio della Repubblica”, per sostenere chi si mette al servizio della collettività e dare nuovo slancio alla democrazia locale.













