Santarcangelo si mobilita contro la microcriminalità: potenziato il sistema di sicurezza e avviato il cantiere per la nuova caserma dei Carabinieri

Gli episodi di criminalità o microcriminalità come quelli che hanno caratterizzato purtroppo la nostra città nelle ultime settimane ci colpiscono e ci portano a essere vicini ai cittadini e alle attività colpite e prese di mira”. Esordiscono così il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, e l’assessore alla Sicurezza, Luca Paganelli, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto alla Prefettura di Rimini e che aveva al centro proprio i recenti casi di cronaca registrati nella città clementina dove si è registrata una escalation di furti, rapine e spaccate. “Anche se dai confronti continui che abbiamo con le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, l’ultimo nel Compitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di oggi – proseguono gli amministratori – emerge tuttavia un quadro tutt’altro che emergenziale sia sul fronte dei reati al patrimonio (praticamente stabili su base annuale e comunque relativamente bassi in senso assoluto) che su quello dei reati alla persona (violenza, risse, violenza sessuale…) quasi nulli a Santarcangelo, siamo consci che è nostra responsabilità mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per dare una risposta concreta al diritto a sentirsi al sicuro”.

“Questa Amministrazione comunale – sottolineano Sacchetti e Paganelli – dal primo giorno del suo insediamento, lavora su quello che è di sua competenza diretta: l’implementazione e organizzazione della Polizia Locale, nel nostro caso fra l’altro all’interno dell’Unione e in un sistema di rete, e le dotazioni strutturali e tecnologiche al servizio della sicurezza. E con la Prefettura e la Questura, che sono gli Uffici di riferimento del Governo sul territorio, teniamo interlocuzione costante, quasi quotidiana. Rappresentiamo la nostra situazione, ci confrontiamo sulle criticità, chiediamo attenzione per quello che è il terzo Comune della provincia di Rimini. Lo facciamo praticamente ogni settimana dal luglio 2024 e lo abbiamo fatto anche questa settimana, contattando immediatamente nella mattinata di lunedì il Prefetto Giuseppina Cassone per rappresentargli quanto accaduto nel fweeh end nel nostro centro storico ai danni di diverse attività e portando personalmente la vicinanza e la solidarietà dell’Amministrazione comunale a ciascuno dei commercianti e degli esercenti presi di mira. E’ da questo confronto che è nata la convocazione al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di giovedì 20, con un’integrazione dell’ordine del giorno per fare il punto in maniera collegiale sulla situazione di Santarcangelo e predisporre nel caso azioni condivise. Nella lettera di benvenuto e invito a farci visita al nuovo Questore Ivo Morelli abbiamo inoltre già anticipato alcune esigenze che affronteremo insieme in un prossimo incontro in municipio”.

“Nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – aggiungono gli amministratori – è emerso innanzitutto un aspetto suffragato dai numeri: non c’è un’emergenza Santarcangelo. I vertici delle forze dell’ordine al tavolo della Prefettura hanno evidenziato come detto in premessa come il numero dei reati sia in linea con quelli degli altri anni. Raccogliendo però le nostre sollecitazioni in fatto di attenzione, i Carabinieri hanno comunque assicurato un’intensificazione dei pattugliamenti notturni già dai prossimi giorni. Per quanto di nostra competenza, prenderanno forma nelle prossime settimane una serie di implementazioni su cui siamo al lavoro di mesi, sia relative al corpo della Polizia Locale che delle dotazioni tecnologiche in città. Già da questo week end saranno innanzitutto raddoppiati i servizi serali della Polizia Locale e il turno che va dalle 19 all’una di notte diventerà alla bisogna ore 19-02”.

“Dal 1 gennaio 2026, inoltre, prenderanno servizio le due figure, una di profilo amministrativo, che consentiranno di riportare a pieno organico la dotazione della Polizia Locale, con un totale di 27 unità compresi il comandante Daniele Del Fabbro, quattro ispettori e venti agenti. È comunque nostra intenzione, come già riferito la scorsa estate in Consiglio comunale, lavorare per ampliare nel corso del tempo l’organico per rispondere sempre più efficacemente alle esigenze del territorio. Grazie alla collaborazione della società Record sarà implementata la dotazione del sistema di videosorveglianza con altre 25 telecamere nel nostro centro commerciale naturale, cinque quadruple a 360 gradi e 5 brandeggianti: abbiamo effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici dell’attività nei giorni scorsi per individuare i punti più strategici e si conta di arrivare alla fornitura e all’installazione in 6-8 settimane. Queste andranno ad aggiungersi alle 18 telecamere di videosorveglianza di cui 4 “targa System”, installate nel 2020 e alle altre 17 telecamere a circuito chiuso installate in altri luoghi pubblici non collegate alla centrale operativa. Tra le misure per il potenziamento della sicurezza su cui siamo al lavoro c’è anche un ulteriore ampliamento del sistema di videosorveglianza con altre telecamere, a copertura soprattutto del capoluogo, ma anche delle frazioni, comprese 6 “targa system” da installare sui principali assi viari della città. Abbiamo inoltre tenuto incontri con l’associazione Nazionale Carabinieri /Anc) e l’Associazione Nazionale Polizia di Stato (Anps) per possibili accordi di collaborazione, soprattutto in occasione degli eventi più impattanti sulla città”.

La riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza e la presentazione del pacchetto dei controlli messi in campo è stata anche l’occasione per annunciare l’avvio del cantiere della nuova caserma dei carabinieri. “Dai primi giorni di mandato – ricordano sindaco e assessore – ci siamo messi al lavoro per dotare i Carabinieri di una nuova caserma in sostituzione di quella di Viale Mazzini. Abbiamo fatto una ricognizione dei vari spazi pubblici e privati, incontrato imprenditori e costruttori e individuata la soluzione in un edificio pubblico che ha tutte le potenzialità richieste e il vantaggio di accelerare i tempi di realizzazione rispetto a un’acquisizione per una realizzazione ex novo: si è quindi attivata un’interlocuzione con i vertici dell’Arma, si sono tenuti incontri in Prefettura e insieme ai referenti del Comando Provinciale dei Carabinieri e della nostra Stazione abbiamo compiuto i relativi sopralluoghi collettivi già prima dell’estate”.

“L’Ufficio Tecnico ha quindi raccolto le indicazioni e sollecitazioni degli stessi Carabinieri e ha predisposto uno schema di progetto di adeguamento e sistemazione degli spazi interni ed esterni ora al vaglio dei vertici regionali e quindi nazionali dell’Arma per i necessari via libera. Proprio per tale intervento, nel bilancio di previsione 2026 che andremo ad approvare a novembre è prevista una variazione al Piano dei Lavori pubblici per un investimento da 1,5 milioni di euro per la riqualificazione e trasformazione dello stesso edificio comunale nella nuova Caserma. Messe in fila e in rete tutte queste azioni, è nostra intenzione condividere l’intero schema con tutta l’amministrazione e i cittadini, che ringraziamo per le puntuali e costanti segnalazioni, in un momento pubblico dedicato al tema sicurezza e abbiamo individuato la forma più opportuna in un Consiglio Comunale Aperto da tenersi a gennaio, dopo le Festività Natalizie”.