Rimini, la sfida ai colossi dell’online: “Un welfare territoriale per salvare i negozi”. L’appello di Simone Bertozzi, co-fondatrore di Valore Romagna

Creare un sistema di “welfare territoriale” per contrastare la desertificazione commerciale e far sì che la ricchezza resti sul territorio. È la proposta lanciata da Simone Bertozzi, co-fondatore di Valore Romagna, che plaude alle recenti dichiarazioni del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli. Al centro dell’idea, piattaforme che incentivino i consumi nei negozi di vicinato, creando un circuito virtuoso a beneficio dell’intera comunità locale.

L’intervento di Bertozzi, diffuso oggi attraverso un comunicato di Valore Romagna, prende spunto dalle recenti analisi del presidente di Confcommercio sulla crisi del commercio di prossimità. Sangalli aveva indicato tra le possibili soluzioni la creazione di “piattaforme di welfare territoriale che permettano alle imprese di erogare crediti spendibili nei negozi e servizi di prossimità”. Parole che Bertozzi rilancia con forza, proponendo un modello già attivo sul territorio riminese.

Il riferimento è a iniziative concrete, come quella promossa da Banca Malatestiana. “Credo che Sangalli abbia centrato un punto fondamentale”, afferma Simone Bertozzi. “Il caso di Banca Malatestiana, nostro partner della prima ora, è emblematico. L’iniziativa Valore Protetto va esattamente in quella direzione: la banca regala 100 euro a chi apre un nuovo conto, ma questi sono rispendibili soltanto negli esercizi commerciali di vicinato. Non il classico borsone della palestra o un buono Amazon, come fanno altri competitor, ma soldi che finiscono con certezza nelle casse di una piccola attività locale”.

L’iniziativa citata si inserisce nel più ampio progetto di Valore Romagna, un circuito sviluppato in collaborazione con Banca Malatestiana, Cna e Confartigianato, che mira a creare un’economia circolare. Il meccanismo, simile alla Smac Card di San Marino, prevede che chi acquista in un negozio convenzionato accumuli una percentuale di credito da spendere in altre attività della rete. Ma non solo: ogni acquisto genera anche un bonus automatico che l’utente può destinare a una società sportiva, una scuola o un’associazione benefica del territorio, mettendo a sistema l’intera comunità.

Un patto territoriale che Bertozzi vorrebbe vedere replicato e rafforzato. “In alcuni territori delle Marche stiamo costruendo tavoli permanenti con Comuni, banche di credito cooperativo e categorie economiche”, spiega. “Ci piacerebbe che anche in provincia di Rimini, dove Valore Locale è nato, si rafforzassero queste sinergie”. L’obiettivo finale è contrastare in modo concreto “lo strapotere della grande distribuzione e dei giganti dell’online”. Una battaglia non più rimandabile, come ricordato dallo stesso Sangalli. “Perché – conclude Bertozzi – senza nessuna azione e reazione entro il 2035 c’è il rischio che scompaia il 20% dei negozi”.