Valter Ciabochi, 66 anni, segretario del circolo Pd di Montescudo-Monte Colombo ed ex consigliere comunale di Riccione, sarebbe stato vittima di una violenta aggressione avvenuta lunedi sulle strade di San Savino. Secondo la sua ricostruzione, due persone lo avrebbero pedinato in auto, costretto a fermarsi e poi colpito a terra per ragioni legate a vicende politiche risalenti a dieci anni fa.
Un agguato legato a rancori del passato
L’episodio e’ avvenuto lunedi verso le 17.30, mentre Ciabochi rientrava a casa dopo una breve sosta a Passano. L’uomo ha raccontato in un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino che un’auto avrebbe iniziato a seguirlo da vicino, suonando ripetutamente il clacson. Nel tentativo di evitare problemi, avrebbe rallentato e accostato nei pressi di un bar a San Savino.
Una volta scesi dalla vettura, Ciabochi ha riconosciuto uno dei due uomini come un ex assessore della Giunta guidata dall’allora sindaco Eugenio Fiorini. Secondo il segretario Pd, i due lo avrebbero accusato delle conseguenze politiche e giudiziarie che nel 2015 portarono alla caduta dell’amministrazione. In quell’anno, infatti, Ciabochi fu tra i firmatari dell’esposto che diede avvio all’indagine nei confronti di Fiorini.
Il racconto dell’aggressione
Ciabochi ha spiegato che i due si sarebbero avvicinati agitati, rinfacciandogli vecchi contrasti e le inchieste di allora. Uno degli uomini lo avrebbe poi spinto e colpito, facendolo cadere a terra, mentre l’altro avrebbe partecipato alle percosse con calci e strattoni. La situazione si sarebbe interrotta solo grazie alla presenza casuale di un giovane, che ha assistito alla scena e attirato l’attenzione, inducendo gli aggressori ad allontanarsi.
Il segretario Pd e’ stato medicato al pronto soccorso di Riccione, dove ha ricevuto cure per le contusioni riportate. Ha poi presentato denuncia ai carabinieri.
Il contesto politico e le tensioni mai sopite
Ciabochi ritiene che quanto accaduto sia direttamente collegato alle vicende amministrative del quinquennio 2011-2015. Ha spiegato che gli esposti che portarono all’inchiesta sull’allora sindaco erano stati predisposti da membri della stessa maggioranza di allora, e che lui si limito’ a firmarli insieme ad altri. Nonostante siano trascorsi dieci anni, qualcuno avrebbe continuato a nutrire rancore.
In uno dei passaggi piu’ forti dell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino, Ciabochi ha raccontato di aver pensato, vedendo i due uomini scendere dall’auto: “Continuavo a ripetermi che gli avevo rovinato la vita”.
La reazione del Pd
Il circolo Pd di Montescudo-Monte Colombo ha espresso solidarieta’ al proprio segretario, definendo l’aggressione particolarmente grave e denunciando un clima di odio politico. Il partito ha sottolineato che, se le motivazioni fossero davvero legate ai fatti del 2011, Ciabochi agi’ allora secondo coscienza e nel rispetto della legalita’.
La vicenda resta ora nelle mani dei carabinieri di Riccione, intervenuti sul luogo dell’agguato insieme ai sanitari del 118.












