Crescono le risorse a disposizione del terzo settore riminese e si allargano gli orizzonti. La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha annunciato oggi un significativo potenziamento del suo Fondo di Solidarietà che, per il 2026, sale a 270mila euro, più del doppio rispetto ai 112mila stanziati per l’anno in corso. La grande novità è l’apertura ai progetti culturali, che si affiancano ai tradizionali settori del welfare e dell’istruzione, con l’obiettivo di sostenere la crescita del territorio a 360 gradi.
L’iniziativa, resa nota attraverso un comunicato della stessa Fondazione, mette a disposizione risorse provenienti dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna. La scelta di includere anche l’arte e le attività culturali tra i settori finanziabili nasce dalla volontà di riconoscerne il ruolo di volano per lo sviluppo e la coesione sociale.
“Di recente abbiamo evidenziato il ruolo della Fondazione come ambito di connessione tra tutti gli attori del welfare territoriale”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Carim, Paolo Pasini. “Il bando è un aspetto di questo nuovo approccio, è un invito a progettare interventi integrati da parte di tutti i soggetti coinvolti nei settori più critici del nostro territorio. Ambiti che riguardano le fragilità in campo sociale ed educativo, con uno sguardo rivolto anche alla dimensione della cultura quando questa diventa volano attivo di crescita”.
Una disponibilità economica “non banale”, come sottolinea il presidente, che mira a rispondere alle necessità della comunità. I progetti saranno valutati in base alla loro valenza operativa, all’impatto comunitario e alla capacità di promuovere “quella dinamica di collaborazione e coesione tra cittadini, associazioni e Istituzioni così necessarie per la crescita”.
L’efficacia del bando è testimoniata dai risultati del 2025: a fronte di 28 progetti presentati, ne sono stati finanziati 20 per un totale di oltre 112mila euro. Tra le iniziative sostenute figurano progetti a supporto di donne vittime di violenza, associazioni che si occupano di persone con disabilità, sostegno ai caregiver e attività formative per bambini e adolescenti.
C’è tempo fino al 12 gennaio 2026 per presentare le domande relative al nuovo bando. I progetti dovranno essere caricati esclusivamente attraverso il sito internet della Fondazione (www.fondcarim.it), nella sezione “Bandi”. Per informazioni è possibile contattare gli uffici all’indirizzo email segreteria@fondcarim.it













