Rimini, 21 novembre 2025 – Si è concluso il 18 novembre, con la consegna ufficiale degli attestati, il corso per Operatore Edile realizzato grazie alla collaborazione tra Scuola Edile Sfera di Forlì-Cesena-Rimini e Scuola Edile Artigiana Romagna. Un percorso formativo di 80 ore, ospitato a Rimini nella sede di Scuola Edile Sfera, che ha coinvolto 12 giovani stranieri segnalati dalle cooperative sociali impegnate nella gestione dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) attivati dalla Prefettura di Rimini.
“Il progetto ha rappresentato – dice il presidente di Scuola Edile SFERA Massimiliano Manuzzi – un esempio concreto e riuscito di collaborazione tra enti pubblici, enti formativi e realtà del terzo settore, dimostrando come un approccio integrato possa favorire con efficacia l’inserimento socio-occupazionale dei cittadini stranieri. La stretta sinergia con il sistema dell’accoglienza ha permesso infatti di selezionare partecipanti fortemente motivati e disponibili a impegnarsi in un percorso intensivo della durata di circa un mese”.
I risultati didattici sono stati giudicati molto soddisfacenti: gli allievi hanno mostrato interesse, costanza e capacità di apprendimento, cimentandosi nella realizzazione di semplici manufatti in mattoni, lavorazioni a secco, con cemento e con intonaco. Il corso ha consentito loro di acquisire competenze pratiche di base nelle tecniche costruttive, nelle operazioni di demolizione e nella corretta gestione e pulizia del cantiere.
Alla cerimonia di consegna degli attestati – alla presenza del Vice Presidente di Scuola Edile SFERA Aziz Ibnoerrida e dei Direttori delle 2 Scuole Gabriele di Bonaventura e Francesco Pace – erano presenti i rappresentanti datoriali e sindacali delle due Scuole Edili coinvolte e i referenti dei CAS, a testimonianza del valore condiviso del progetto.
Grazie alla positiva riuscita del percorso, nei prossimi giorni sono già previsti colloqui con alcune imprese del territorio, interessate a valutare l’inserimento lavorativo dei nuovi operatori formati.
“Un passo importante – conclude il presidente Massimiliano Manuzzi – non solo per la crescita professionale dei partecipanti, ma anche per il rafforzamento di una cultura dell’accoglienza attiva e della formazione come leva di integrazione sociale e sviluppo del territorio”.
Comunicato stampa












