Cronaca. Fano, nasconde cocaina nell’auto alla Paleotta: 20enne albanese espulso dopo il patteggiamento

Si è conclusa con una condanna e l’immediato allontanamento dal territorio nazionale la vicenda giudiziaria di un ventenne di origine albanese, fermato dalle forze dell’ordine con un ingente quantitativo di stupefacente. Il giovane, arrestato nel fine settimana nel quartiere Paleotta, è comparso l’altro ieri davanti al giudice del Tribunale di Pesaro, dove ha definito la sua posizione attraverso il rito del patteggiamento.

L’operazione è scattata sabato sera, intorno alle 20.30, durante un servizio di controllo del territorio predisposto dal Commissariato di Fano, diretto da Stefano Seretti, con l’obiettivo specifico di prevenire i furti in abitazione. L’attenzione degli agenti della Volante è stata attirata da un veicolo in sosta in un’area residenziale. Alla vista della pattuglia, l’occupante ha tentato di non farsi notare reclinando il sedile dell’auto, una mossa che ha invece sortito l’effetto opposto, inducendo i poliziotti a procedere con una verifica approfondita.

La perquisizione del mezzo ha permesso di rinvenire 112 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 264 grammi. La droga era stata occultata in due diversi contenitori: uno zaino, posizionato sotto il sedile del passeggero, e un marsupio. Dagli accertamenti è emerso che il ventenne era arrivato in Italia lo scorso agosto atterrando all’aeroporto di Ancona, avendo alle spalle solo brevi soggiorni precedenti nella penisola.

L’arresto per detenzione ai fini di spaccio è stato convalidato l’altro ieri in tribunale. Il giovane ha concordato una pena di due anni e otto mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 15mila euro. Il giudice ha contestualmente disposto l’espulsione immediata dal Paese.