Forlì, cittadini sentinelle del decoro e dell’ambiente: 844 segnalazioni in dieci mesi, quasi tutte risolte

Forlì si scopre città di “sentinelle” ambientali, dove lo smartphone diventa uno strumento per curare il bene comune. Nei primi dieci mesi del 2025, sono state ben 844 le segnalazioni di degrado inoltrate dai residenti agli uffici comunali, con una percentuale di presa in carico che sfiora la totalità (99,64%). Un patto civico digitale che sta dando frutti concreti nella lotta all’abbandono dei rifiuti e alle criticità urbane.

In una nota diffusa questa mattina dal Comune di Forlì, vengono resi noti i dati relativi all’utilizzo di “Rilfedeur”, la piattaforma web e app che permette di inviare avvisi geolocalizzati direttamente all’amministrazione. Dal primo gennaio al 23 ottobre, la collaborazione tra residenti, Comune e Alea Ambiente ha prodotto risultati tangibili: delle 844 segnalazioni ricevute, 780 (pari al 92%) sono state risolte definitivamente, mentre le restanti 64 risultavano in corso di gestione al momento della rilevazione.

Analizzando la tipologia degli interventi richiesti, emerge chiaramente quale sia la piaga principale: l’abbandono dei rifiuti urbani. Con 655 casi, questa voce rappresenta la stragrande maggioranza delle allerte, confermando quanto la sfida per il decoro passi innanzitutto dal contrasto all’inciviltà. Seguono, con numeri decisamente inferiori, le segnalazioni per bidoni danneggiati (59), rifiuti ingombranti abbandonati (36) e situazioni di sporcizia generata da persone o contenitori esposti oltre l’orario consentito (21 casi ciascuno).

“I cittadini sono le prime sentinelle del territorio, gli attori protagonisti del rispetto del decoro urbano”, ha commentato l’assessore Giuseppe Petetta, evidenziando il valore di questo gioco di squadra che permette di “accorciare i tempi di intervento e risoluzione delle problematiche”.

Un plauso all’impegno della comunità arriva anche da Simona Buda, Presidente di Alea Ambiente, che pone l’accento sull’efficacia tecnologica del sistema: “La nostra App svolge un ruolo strategico nel rendere il servizio sempre più efficiente: permette infatti di inviare segnalazioni dirette agli operatori sul territorio, senza passaggi intermedi, garantendo interventi mirati in tempi rapidi, generalmente entro 24 ore”. I dati confermano che la sinergia tra controllo sociale diffuso e operatività tecnica è la strada maestra per mantenere pulita la città.