Nel primo pomeriggio di mercoledì un drammatico investimento lungo la linea ferroviaria tra Faenza e Forlì ha provocato la sospensione del traffico e il blocco di diversi convogli, con ripercussioni significative sulla circolazione ferroviaria nazionale.
Impatto dell’incidente sulla circolazione ferroviaria
L’impatto si è verificato poco dopo la ripartenza del treno regionale dalla stazione di Faenza, intorno alle 16 di mercoledì. Una persona è stata travolta e uccisa dal convoglio lungo il tratto che collega la cittadina con Forlì. Le prime ricostruzioni ipotizzano che possa essersi trattato di un suicidio.
La circolazione ferroviaria è stata immediatamente sospesa per consentire gli accertamenti dell’autorità giudiziaria e l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, con auto medica, ma per la persona coinvolta non c’è stato nulla da fare.
Limitazioni, ritardi e treni soppressi
L’episodio ha comportato disagi estesi, con limitazioni di percorso e ritardi per treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. In particolare, non ha effettuato fermata a Forlì il Freccia Rossa 8824, partito da Lecce e diretto a Milano Centrale. Analogo provvedimento per il Freccia Rossa 8820 partito da Taranto e anch’esso diretto a Milano Centrale.
I passeggeri diretti o in partenza dalla città mercuriale possono utilizzare i primi treni utili messi a disposizione dall’Assistenza clienti di Trenitalia.
Treni coinvolti nel blocco ferroviario
Diversi convogli sono stati fermati in linea a causa dell’interruzione del traffico: il Freccia Rossa 8813 Milano Centrale – Lecce, il Freccia Rossa 8815 Venezia Santa Lucia – Lecce, il Freccia Rossa 9809 Milano Centrale – Bari Centrale, l’Intercity 610 Lecce – Bolzano, l’Intercity 588 Roma Termini – Trieste Centrale e l’Intercity 611 Bolzano – Bari Centrale.
Risveglio duemila













