La decisione dell’amministrazione comunale di procedere con l’acquisizione e il successivo abbattimento di due strutture alberghiere dismesse a Miramare incassa il sostegno dei cittadini. La notizia, emersa durante l’illustrazione del bilancio preventivo da parte della giunta guidata dal sindaco Jamil Sadegholvaad, è stata accolta con favore dal Comitato Rimini Sud, che da tempo sollecitava interventi radicali sul tessuto urbano.
I rappresentanti dei residenti hanno evidenziato come l’operazione costituisca un segnale di grande rilievo, perfettamente coerente con le istanze contenute nel dossier presentato ufficialmente al primo cittadino durante il confronto dello scorso 12 giugno. Per il gruppo civico, il recupero o l’eliminazione degli immobili in stato di abbandono rappresenta una priorità assoluta e non più rinviabile, fondamentale per garantire la sicurezza pubblica, ripristinare il decoro urbano e salvaguardare l’attrattività turistica della zona sud della città.
L’attivazione della procedura viene interpretata dal Comitato come la prima risposta concreta alle richieste avanzate nei mesi scorsi, sancendo il principio che la lotta al degrado debba essere affrontata con urgenza. L’auspicio espresso dai cittadini è che questo intervento faccia da apripista e che il medesimo approccio deciso venga replicato in altri quartieri di Rimini, dove persistono situazioni analoghe legate a edifici vuoti e fatiscenti.
Nel frattempo, l’attività del gruppo prosegue focalizzandosi su altri nodi cruciali del territorio. Il Comitato ha infatti invitato la cittadinanza a partecipare a un’assemblea pubblica dedicata alle prospettive dell’area ex colonia Novarese. L’appuntamento è fissato per mercoledì 10 dicembre, alle ore 20.30, presso la sala congressi dell’Hotel Touring.
