Cronaca. Bologna, tragico incidente di via dell’Arcoveggio: scatta la denuncia per omicidio stradale per il camionista che ha investito la giovane Viola

A seguito del drammatico incidente avvenuto l’altro ieri mattina a Bologna, le forze dell’ordine hanno formalizzato la denuncia a piede libero per omicidio stradale nei confronti del conducente del mezzo pesante. L’uomo, un quarantanovenne di origini straniere impiegato presso una ditta che gestisce il trasporto di materiali per i cantieri della linea tranviaria, si trovava alla guida del camion che ha travolto e ucciso Viola Mazzotti, ventitreenne originaria di Milano Marittima.

Il provvedimento giudiziario rappresenta un atto dovuto, necessario per consentire alla Procura di avviare tutti gli accertamenti tecnici e per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro mortale. Secondo le prime indagini svolte dalla Polizia Locale, l’impatto si è verificato all’incrocio tra via dell’Arcoveggio e via De Giovanni. Il mezzo pesante, impegnato in una manovra di svolta, ha urtato la ragazza che stava percorrendo la corsia ciclabile situata a livello della strada. L’esito è stato fatale: la giovane è rimasta bloccata sotto l’asse posteriore del veicolo ed è deceduta sul colpo.

Subito dopo l’urto, il camionista ha arrestato la marcia e ha allertato i soccorsi, apparendo visibilmente sconvolto, tanto da richiedere il trasporto al pronto soccorso per il forte stato di shock. Agli agenti intervenuti sul posto, il quarantanovenne ha riferito di non essersi assolutamente accorto della presenza della ciclista durante la manovra. Gli inquirenti stanno lavorando sull’ipotesi che la ventitreenne si trovasse nel cosiddetto angolo cieco del camion, una zona non visibile dagli specchietti retrovisori, circostanza che avrebbe impedito all’autista di vederla mentre curvava.