Attimi di forte apprensione si sono vissuti nella giornata di ieri, mercoledì 26 novembre, a bordo di un convoglio ferroviario Intercity che viaggiava in direzione della riviera romagnola. Una ragazza di venti anni, partita da Trento, è stata colta da un grave malore riconducibile a un’overdose mentre si trovava sul treno.
La situazione è stata gestita tempestivamente grazie alla provvidenziale presenza di due appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate che viaggiavano liberi dal servizio. A prestare i primi soccorsi vitali sono stati Mirko Mair, carabiniere in forza al reparto cinofilo di Cattolica, e Giuseppe Gaspare Del Vecchio, maresciallo infermiere dell’Esercito. I due hanno stabilizzato la giovane, permettendo al treno di effettuare una fermata d’emergenza presso la stazione di Faenza. Per gestire l’accaduto in sicurezza, il convoglio è stato momentaneamente fatto evacuare.
Dagli accertamenti successivi è emerso che la ventenne trasportava un quantitativo rilevante di stupefacente: ha infatti consegnato spontaneamente circa quarantacinque grammi di ketamina. La giovane è stata presa in carico dal personale sanitario del 118 per le cure del caso, ma per lei è scattata anche una denuncia a piede libero con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Terminate le operazioni di soccorso e di polizia, il treno ha potuto riprendere la corsa verso Rimini.













