Cronaca. Omicidi Villa Pamphili, Kaufmann verso il giudizio immediato

La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il giudizio immediato per Francis Kaufmann, alias Rexal Fordaccusato di aver ucciso la compagna Anastasia Trofimova e la figlia neonata Andromeda, trovate senza vita lo scorso 7 giugno nel parco di Villa Pamphili a Roma. Il pm della Procura della Repubblica della Capitale, Antonio Verdi, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contesta al cittadino statunitense californiano i reati di duplice omicidio aggravato e occultamento di cadavere.

Il delitto e le indagini

Il 7 giugno 2025 nel parco di Villa Pamphili, a Roma, vengono trovati i corpi senza vita di una giovane donna e di una bambina, successivamente identificate come Anastasia Trofimova (28 anni) e la figlia Andromeda. I cadaveri erano a poca distanza l’uno dall’altro, nascosti tra la vegetazione.

La Procura di Roma inquadra il caso come duplice omicidio volontario aggravato, con un solo indagato: Francis Kaufmann, cittadino statunitense noto anche con l’alias Rexal Ford. Le indagini hanno rivelato che era il compagno di Anastasia e il padre della bambina.

Kaufmann è stato rintracciato e arrestato in Grecia, sull’isola di Skiathos, e poi estradato in Italia. Secondo gli inquirenti, il suo passato comprende precedenti per violenza domestica e aggressioni negli Stati Uniti.

Gli accertamenti medico-legali e istologici convergono sull’ipotesi che entrambe siano state uccise per strangolamento o soffocamento, con particolare attenzione al ruolo del telo che avvolgeva il corpo della donna.

LaPresse